Regia di Ettore Scola vedi scheda film
E' una giornata particolare quella del 6 maggio 1938 per tutti i romani, quando Hitler arriva nella capitale e viene salutato calorosamente da tutti gli abitanti della città eterna. E' una giornata particolare per Mastroianni, omosessuale che rischia il confino e che si è ridotto a scrivere indirizzi per una società di pubblicità, dato che gli hanno ritirato la tessera del PNF ("perché il PFN è un partito di uomini"). E' una giornata particolare anche per la Loren, casalinga triste e vilipesa, malata di conformismo ed acriticismo ma ricca di sensibilità. Sembrava una giornata come tante per lei, ma mentre i suoi (numerosi) familiari vanno compatti a salutare Hitler augurandosi di fare presto una guerra con la Germania perché così "anvedi che culo che glie famo", lei fa le faccende domestiche pigramente e per caso conosce Mastroianni e passano la giornata assieme. Allora si che la giornata diventa particolare.
"Una giornata particolare" è uno dei tanti capolavori di Scola. Un film intenso e toccante che narra l'incontro di due anime perse e vilipese, che vivono una realtà in cui non riescono ad integrarsi in modo differente, ma entrambi sono portati alla rassegnazione.
Chiusi nello squallido e semivuoto palazzo in cui vivono (emblema dello squallore del periodo) riescono a prendersi la loro rivincita: sul fascismo, sul pettegolezzo, sulla famiglia, sull'autorità e sull'idiozia.
Possono dire ciò che pensano, aprire il loro animo e darsi libero sfogo. La Loren, nonostante sia una fervida militante fascista, accetta Mastroianni come amico e se ne innamora, perché vede in lui un uomo nella sua stessa situazione di sofferenza. Mastroianni invece trova finalmente qualcuno con cui parlare ed aprirsi. E' un amore tra due ultimi, umile e disinteressato, che non può non sfociare nell'atto sessuale. Ma quella casa che era divenuta il loro rifugio, non lo sarà ancora per molto.
Inutile dire che gli attori sono superbi, ma superbo è anche Scola per come li dirige, per come riesca a creare un capolavoro con pochi attori e quattro mura, dove l'unica cosa che contano sono le parole, i sospiri, il tono della voce e le lacrime.
Alla fine "Una giornata particolare" è una pellicola che resta impressa e che colpisce. Raramente ho visto, un così bell'inno alla libertà individuale. Forse solo Ignazio Silone nei suoi romanzi l'ha resa così bene.
Tabellino dei punteggi di Film Tv ritmo:2 impegno:4 tensione:2 erotismo:1
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