Regia di Ettore Scola vedi scheda film
Lieve e garbato è il tono di questa commedia che affronta tematiche non facili (siamo nel 1977) come l'omosessualità e la misoginia nella difficile cornice del fascismo. Indiscutibili i due protagonisti, i limiti dell'opera vanno ricercati nell'eccessiva staticità (l'intera vicenda si svolge in poche stanze di appartamento) e nella preponderanza della materia verbale rispetto all'azione. A suo modo è una storia romantica, senza lieto fine, ma di una delicatezza immensa.
1938, Hitler in visita a Roma, la folla accorre. La moglie di un fascista rimane sola in casa e conosce il dirimpettaio, un simpatico e gentile ex annunciatore radiofonico. Fra i due, consci della propria estraneità alla massa e di essere vittime di un forzato isolamento, piano piano cresce una profonda intimità. Ma non può esserci l'amore: lui è omosessuale.
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