Regia di Alex Garland vedi scheda film
Ci si poteva aspettare di più dal regista di Ex Machina. Sci-Fi ai tempi di Netflix?!
Più che premessa una riflessione: quale importanza e conseguente potere contrattuale hanno assunto le piattaforme streaming da quando si sono diffuse grazie al web? Risposta: moltissimo e ne è un esempio il film in esame. La Paramount principale produttrice decide di distribuire il film nelle sale solo in USA, Canada, e Cina, certo un mercato non da poco, ma il resto del mondo lo vedrà solo su Netflix! E' questo il futuro del cinema? Si vedrà. Di certo la qualità ne può risentire in meglio o in peggio. Finora le produzioni nonché le scelte distributive, escludendo le serie, non sono state esaltanti. Veniamo al film: iniziamo dalla traduzione italiana del titolo inglese, non tanto Annientamento quanto più correttamente Annichilimento, più coerente con la fisica quantistica, ciò che succede quando "la materia" incontra "l'antimateria". E il dualismo contrapposto è al centro della filosofia del romanzo di Jeff VanderMeer. Ma per arrivarci il regista utilizza una prima parte inutilmente prolissa, e non basta la presenza della Portman a renderla accettabile, per sfociare nella seconda parte lisergica dove gli effetti speciali la fanno da padrone che è la parte più interessante, ma che paradossalmente crea un distacco di stile che fa emergere le differenze. Ci si poteva aspettare di più dal regista di Ex Machina. Sci-Fi ai tempi di Netflix?!
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