Regia di Alex Garland vedi scheda film
In definitiva è quasi un classico film di SF di serie B degli anni '50 ma fatto negli anni Dieci.
Difficile per me capire l’entusiasmo della critica per questo film. Filmtv lo promuove alla grande, con un voto da 7,5; pure i critici su altri vari siti lo promuovono senza dubbi. Boh, e anche mah. Perché cosa abbiamo qua? Spruzzatine di Alien con invasione del corpo umano, estratti da La cosa che un po’ alla volta disgrega il gruppo creando sospetti; il gruppo stesso di protagonisti che fa la solita fine (chi la fine dei topi, chi sbrocca, chi arriva al traguardo ma mica finisce bene, chi si perde volontariamente, chi vince ma poi vince veramente, chissà…); e poi c’è l’invasione aliena non visibile, il viaggio tra le paludi, un po’ di pseudo filosofia biologica spicciola, un po’ di horror e un po’ di luce multicolore….non voglio dire un minestrone di già visto, un’accozzaglia di già scritto, ma insomma, non ne siamo lontani. Anche del buono c’è: gli attori non sono gli ultimi arrivati; la storia comunque ha la sua presa; paga però anche degli effetti speciali un tantino al risparmio e un finale “aperto” un po’ da poveracci; se vogliamo è poi un ennesimo “girl power” (tutte donne le protagoniste). A una prima visione-test, il film andò male, il produttore chiese di cambiarlo, di farlo diverso, con meno seghe mentali, più azione, più presa sul pubblico, ma il regista rimase inamovibile, cavolo, una volta tanto che aveva ragione l’altro….Netflix lo acquistò quasi subito, togliendolo rapidamente dalle sale, dunque gli incassi, giocoforza, sono stati bassi. Tratto da un libro premiato che non ho letto, è ritrovabile ancora oggi su Netflix; per me vale una sufficienza ma non so se vale una visione.
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