Regia di Terry Gilliam vedi scheda film
Terry Gilliam, ispirandosi vagamente al romanzo 1984 di George Orwell, si dimostra, al pari di altri colleghi, precursore dei tempi nel denunciare lo strapotere delle informazioni di manipolare la realtà, divenendo la nuova arma del terrorismo e uno strumento di limitazione della libertà.
Nella città futuristica da lui immaginata, ogni azione per essere compiuta legalmente deve rispettare una trafila di norme e moduli e le intercettazioni divengono la prova schiacciante per qualsiasi accusa e condanna. In questo mondo straniato e straniante, dominato dalla finzione e dall'opportunismo, c'è ancora chi è capace di innamorarsi e porre i sentimenti al di sopra di tutto.
È Sam (il bravo Johnatan Pryce), timido e impacciato impiegato del Ministero dell'Informazione che sogna di evadere dalla meschinità della sua vita e compiere azioni eroiche, volare tra le calde note del Brasile e indossare una corazza lucente con cui salvare la sua donna immaginaria, che nella realtà si rivelerà una fuorilegge ricercata dal governo con accuse di sovversione.
Nel cast spiccano Ian Holm e Robert De Niro in una piccola e spassosa particina.
L'eccentrico regista britannico firma una grottesca critica ai farraginosi meccanismi della burocrazia e all'alienazione prodotta dal dilagare della tecnologia nella vita quotidiana. Ottica deformata, atmosfere stralunate, intermezzi fantastici, spirito dissacratorio sono il marchio distintivo di questa sua celebrata opera, irrinunciabile per gli appassionati della sua cinematografia.
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