Regia di Godfrey Reggio vedi scheda film
"Se scaviamo cose preziose dalla terra, inviteremo il disastro a emergere; vicino al Giorno Della Purificazione, ci saranno ragnatele filate avanti e indietro nel cielo; un contenitore di ceneri un giorno potrebbe essere gettato dal cielo, bruciando la terra e facendo bollire gli oceani." Enuncia la profezia Hopi. Koyaanisqatsi, ovvero la vita fuori equilibrio. La dinamicità, la rapidità, la macchina, la guerra, il capitalismo, l'antipassatismo, sembra che si stia parlando di Futurismo, invece si parla della società umana, affacciata sul futuro, con responsabilità sul presente e rimozione del passato.
Il passato è la base, è il substrato della nostra esistenza, i fatti passati sono le fondamenta del nostro futuro, ma se lo dimentichiamo, se rompiamo quelle fondamenta cadrà tutto. L'ancestrale deserto, l'ancestrale pace, l'ancestrale armonia, l'ancestrale costanza nella tranquillità, le immense geometrie dell'essenziale, l'ancestrale natura che domina sulla vita, tutti quanti distrutti o schiacciati dalla costante (dis)evoluzione-(tecno)logica dell'uomo disumano. Il troppo incombe e tutto rimbomba. Morale e profezia, poesia e arte, accompagnati dal maestro Philip Glass.
Un viaggio.
Innovatore, visionario, poeta.
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