Regia di Xavier Setò vedi scheda film
Pane Amore e Andalusia è un degno erede del film di Comencini?
Pane Amore e Andalusia è il quarto capitolo della saga iniziata alcuni anni prima da Luigi Comencini,saga che si concluderà poi con Tuppe tuppe maresciallo. Questo purtroppo ha ben poco a che vedere con i capitoli precedenti, che già dal secondo in poi avevano perso man mano la loro qualità,ma qui si arriva veramente a toccare un fondo molto basso. La prima pecca del film sta nella mano del regista, debole e inesperta. La seconda pecca invece è la sceneggiatura..avrebbero potuto realizzare e scrivere dei dialoghi per i protagonisti ben più avvincenti e divertenti, specialmente per un personaggio come il Cavalier Antonio Carotenuto che, del primo film mantiene si la sua passione per l'arte, per le donne e il suo principio morale che lo vede innamorato di una donna che non ricambia il suo sentimento, e di cui lui alla fine farà da tutore e protettore, ma perde lievemente i tempi comici, le sue battute,le sue trovate..che ammansiscono oltremodo e succhiano quasi fino all'osso il personaggio che era,dando vita a delle gag e a delle scenette che qualitativamente parlando sono ben lontane da quelle che abbiamo trovato nei primi capitoli della saga. Altra pecca del film, ma qui si va sul gusto personale, sta nel fatto che de Sica abbandona la divisa da Comandante della polizia municipale, facendo perdere così anche quel carisma che lo attorniava senza ombra di dubbio di un aura autorevole, come ai tempi del maresciallo e la bersaglieria ad esempio, dove i cittadini lo vedevano come punto di riferimento,qui sembra soltanto un donnaiolo in gita in spagna un po' avanti con l'età che ci prova molto impacciatamente con le ragazze..sembra quasi, a volte, che de Sica non sappia cosa dire e quindi le battute e la pellicola perdono fascino e allontanano linteresse e l'attenzione dello spettatore...per fortuna però ci sono dei momenti in cui de Sica si riprende abbastanza bene. Altra pecca ancora è l'assenza di Caramella che non viene giustificata in alcun modo,e un altra ancora sta nel fatto che Carotenuto non fa alcun riferimento alla sua precedente carriera da Carabiniere e ciò provoca una discontinuità non desiderata e deludente ai capitoli precedenti. Per non parlare di alcune scene studiate in modo troppo mediocre come quella del battesimo, i diversi dialoghi con Dolores e le scene che alla lunga un po' stancano della banda di Sorrento, Carotenuto vestito da frate è divertente ma un po' dura da tirar giù . Le uniche parti lievemente più interessanti sono quelle di de Sica con De Filippo, o con donna Violante e don Matteo, perché solo in quelle circostanze sembra ancora che riprenda lo stesso spirito che ben conosciamo della famosa saga,e chiaramente tutto ciò è merito della bravura degli attori stessi. Se alcune delle battute fossero state ben azzeccate, se avessero messo un po più di impegno nella stesura della sceneggiatura, se avessero prestato più attenzione ad alcune mancanze e se avessero lasciato Carotenuto(parere personale) nei panni di poliziotto municipale la pellicola sarebbe stata di certo un buon proseguimento della saga. Voto complessivo 3/10 mi dispiace
Humor 4.5
Ritmo 3
Impegno 1.5
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