Regia di Mariangela Barbanente, Antonio Palumbo vedi scheda film
32 LOVERS FILM FESTIVAL - LGBTQI VISIONS
Si può anche ed in alternativa diventare celebri, icone istrioniche ed eccentriche del proprio tempo, protagonisti incontrastati di un'epoca, riconoscibili inequivocabilmente tra una folla conformista ed inquadrata, anche senza essere necessariamente star, o bellezze incontrastate, oportavoci di un'arte che riesce a distinguerti tra la folla e la piatta normalità.
Lorenzo De Santis, meglio conosciuto presso l'oscuro e triste rione popolare Libertà di Bari come "Varichina" per via del mestiere di trasportatore di boccette di varichina che lo occupava da bambino di porta in porta, è uno di questi eccentrici soggetti.
I due registi Barbanente e Palumbo, assieme al bravo attore barese Toto' Onnis, ne ricostruiscono tratti peculiari della propria eccentrica esistenza di parcheggiatore travestito ed esuberante, prendendo spunto dalle uniche fonti attendibili ed a disposizione: i ricordi del popolo.
Di tutti coloro che, ormai a decenni dalla scomparsa, né rievocano le gesta, i tratti colorati e coloriti, le sguaiate fattezze che lo hanno reso una macchietta depositaria di un carattere forte, fiero e determinato in grado di non piegarsi alle limitazioni della morale comune e del pensiero ricorrente.
Un docu-fiction interessante, brioso, che scava nella persona, accosta passato e presente (anche sicuramente per esigenze e limitazioni di budget) e ci fornisce un ritratto di una persona che ha costituito un diversivo, ma anche una lezione di vita e di cultura nei confronti di tutti coloro che, al contrario di lui, anzi lei, non hanno mai osato schierarsi, probabilmente deridendolo.
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