Trama
Cinque comunissimi liceali sono costretti a diventare qualcosa di molto straordinario quando scoprono che la loro piccola cittadina di Angel Grove è sul punto di essere cancellata da una minaccia aliena. Scelti dal destino, realizzano rapidamente di essere gli unici che possono salvare il pianeta Terra ma per riuscirci dovranno superare i problemi della loro vita di tutti i giorni e formare la speciale squadra dei Power Rangers.
Approfondimento
POWER RANGERS: DA UNA SERIE TV NOTA IN TUTTO IL MONDO
Diretto da Dean Israelite e sceneggiato da John Gatins e Ashley Miller, Power Rangers racconta le avventure di cinque ragazzi normali che scoprono di avere poteri straordinari quando la loro piccola cittadina di Angel Grove - e il resto del mondo - è sul punto di essere cancellata per sempre da una minaccia aliena. Scelti dal destino, i cinque eroi realizzano presto di esseri gli unici in grado di salvare l'intero pianeta ma, per riuscirci, dovranno prima superare i loro problemi quotidiani e unire le proprie forze per formare il gruppo dei Power Rangers, caratterizzati dalle loro tute colorate. I cinque rispondono al nome di Jason (il Ranger rosso), Kimberly (il Ranger rosa), Billy (il Ranger blu), Trini (il Ranger giallo) e Zack (il Ranger nero).
Jason era una leggenda del football locale ma un errore fatale lo ha costretto ad abbandonare lo sport. In cerca di redenzione, deve ancora ritrovare se stesso quando gli viene concessa la possibilità di guidare una nuova squadra formata da altri quattro improbabili eroi adolescenti. In cerca della propria identità è anche Kimberly, che da ape regina di Angel Grove si è vista estromettere dalla cricca dei ragazzi più popolari. Dietro il suo atteggiamento di ribelle, nasconde un segreto che la fa sentire profondamente vulnerabile. Billy, invece, non ha mai avuto amici a causa della sua scarsa attitudine a comunicare e interagire socialmente. Intelligente, dolce e puro di cuore, per lui trovare qualcuno con cui relazionarsi è molto difficile ma l'ingresso nei Power Rangers gli servirà per sperimentare legami come mai fatto in precedenza. Solitaria ma per altri motivi è anche Trini, ragazza tanto misteriosa quanto brillante, che a causa del lavoro dei genitori è costretta a spostarsi in continuazione da un posto all'altro. Autosufficiente, contemplativa ed estremamente attenta, tutto ciò che desidera è trovare un gruppo di amici di cui far parte, anche se non lo ammetterebbe nemmeno a se stessa. Zack, infine, è lo spavaldo per eccellenza. Duro e freddo all'apparenza, ha sempre fornito di sé un'immagine diversa da quella che realmente egli stesso percepisce di sé reputandosi inferiore agli altri.
Con la direzione della fotografia di Matthew J. Loyd, le scenografie di Andrew Menzies, i costumi di Kelli Jones e le musiche composte da Brian Tyler, Power Rangers si basa sull'omonima serie televisiva creata da Haim Saban e Shuki Levy. Era il 1984, mentre si trovava impegnato in affari in Giappone, quando il produttore Haim Sabam si è trovato letteralmente affascinato da un popolare telefilm chiamato Super Sentai, in cui cinque ragazzini in tuta di gomma combattevano e lottavano per far trionfare il bene. Acquistati i diritti televisivi per tutto il mondo (a eccezione dell'Asia), Sabam usa la base di partenza per creare la serie Power Rangers, che al suo debutto nel 1993 ha macinato record di ascolti divenendo un fenomeno culturale in tutto il mondo. Come ricorda Saban, produttore esecutivo anche del film, "Power Rangers è stata una delle prime serie in cui si mostravano supereroi appartenenti a etnie differenti e supereroine. Il successo è stato eclatante e la serie è stata venduta in oltre 150 nazioni. Anche oggi [nel 2016, ndr], a distanza di 20 anni, chiunque ricorda i Power Rangers e realizzare un film su di loro (rimanendo fedeli ai personaggi iniziali) è come una sorta di omaggio ai fan di vecchia data, oltre che un modo per far conoscere il franchise alle nuove generazioni).
Il cast
A dirigere Power Rangers è Dean Israelite. Nato il 20 settembre 1984 a Johannesburg da una madre assistente alla regia e da un padre sound mixer, Israelite è al suo secondo lungometraggio, dopo aver conquistato schiere di fan e plausi della critica grazie a Benvenuti a ieri, l'opera di esordio firmata nel 2015.… Vedi tutto
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Commenti (4) vedi tutti
Mah,pensavo mooolto peggio invece in qualche passaggio e' anche salvabile (puir non essendo un grande Estimatore dei PR !!! voto.5.5.
commento di chribio1Un divertimento usa e getta non disprezzabile.
leggi la recensione completa di tobanisPuro intrattenimento, gradevole e senza troppe pretese.
commento di Mark92Un rifacimento piacevole nel contenuto e nella forma
leggi la recensione completa di lino99