Regia di Nicholas Ray vedi scheda film
Nanuk l'esquimese di Flaherty è chimera irraggiungibile.E purtoppo nel tentativo di avvicinarsi a quelle atmosfere perdute( con intenti documentaristici ben visibili visto che sono presenti alcuni inserti di questo tipo con voce fuori campo che spiega quello che succede come se stessimo assistendo a un documentario),Nicholas Ray incappa in un brutto scivolone.Questo film è un ibrido in tutti i sensi:una coproduzione europea franco/italo/inglese con il surplus di una stella hollywoodiana che ha lavorato spesso in Europa e un regista autore di alcuni film indimenticabili(e di pochi anni prima).Sinceramente far passare Quinn per esquimese con quegli occhi tirati con i cerotti è una "licenza poetica" hollywoodiana troppo evidente così come è veramente inascoltabile lo strano idioma che parlano gli esquimesi scimmiottato malamente nella versione italiana( e credo anche nella versione inglese).La storia di Inuk l'esquimese che viene a contatto con la civiltà e ne viene irrimediabilmente corrotto non appassiona a tal punto da sorvolare sulle evidenti forzature di tutta l'operazione.Infine anche se non bisognerebbe rimarcarlo troppo,è meglio sorvolare sugli errori nei titoli di testa(Bianca Lattuada diventa inopinatamente Bianca Lattuda) che non significheranno nulla ma rendono perfettamente l'idea di un operazione non troppo curata....
regia dall'aspetto alimentare
si impegna ma è il film che è sbagliato
insomma
parte che dura pochissime sequenze
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta