Regia di Michael Curtiz vedi scheda film
Un film sulla vita di Cole Porter è uscito pochi anni fa, ma non l’ho mai visto, qui siamo nel classico di una biografia sentimentale che un nome come Curtiz ci avvalora, come da sempre ci ha fatto assistere ai suoi film in genere. La situazione sentimentale in questo film non affronta la vera natura del grande musicista, per ragioni di censura, qui tutto è godibile, o meglio lo sarebbe stato se nella versione italiana la maggior parte delle canzoni non fosse stata rifatta tradotta in italiano, rovinando le varie interpretazione adattate con dei testi inascoltabili. Grant fa la sua figura elegante, per cui era stato pensato e chiamato, niente di più, un film che purtroppo, ripeto, nella versione italiana perde molto della voglia di ascoltare dei pezzi ormai storici della musica leggera internazionale.
uan storia nei canoni del biopic dell'epoca
non strabiliante
elegante come doveva essere
un volto bello e sofisticato
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