Regia di Sergio Leone vedi scheda film
Il pistolero solitario Joe (Clint Eastwood) arriva nella cittadina di San Miguel, ad un passo dal Messico, dove è in corso una lotta intestina tra i Rojo e i Morales per aggiudicarsi il contrabbando dell'alcool. Dimostrata la sua familiarità con il revolver, Joe decide prima di farsi assoldare dai Morales, quindi passa con i Rojo, portando le due famiglie ad una carneficina finale.
Il primo dei tre "spaghetti-western" che formano la "trilogia del dollaro" è ispirato, anche se non dichiaratamente, ad un racconto di Akira Kurosawa. Leone gioca sull'ellissi, sul basilare contrappunto sonoro di Ennio Morricone e sulla secchezza dei dialoghi ("Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il fucile, l'uomo con la pistola è un uomo morto"), facendo recitare soprattutto i corpi e dando grande risalto alle ambientazioni. Uno stile che ha fatto epoca, generando una enorme quantità di imitazioni ed un remake a distanza di parecchi anni (Ancora vivo, di Walter Hill). Eastwood, allora sconosciuto, divenne di colpo un divo.
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