Regia di Roberto Rossellini vedi scheda film
Leggo la recensione di Filmtv: "All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista". Non entro nel merito del "capolavoro", ma quanto a capirlo... "Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente"! Non risulta nessuna crisi coniugale quando inizia il film; inesorabilmente, per tutta la durata del film, i due si allontanano sempre più, ognuno non sopporta l'altro, hanno interessi diversi, fino ad arrivare alla decisione di divorziare. Poi, in mezzo alla folla che grida ad un miracolo, anche per loro il miracolo di una riconciliazione emotiva, improvvisa e ingiustificata e che non apre nessuna prospettiva.
Si discute sulle valutazioni, se capolavoro o no, se ha avuto importanza storica (cosa che non sempre corrisponde a meriti estetici; difficile comunque che ne abbia avuta tanta se è vero che all'inizio è stato stroncato e "non fu proprio capito"), dimenticando di cercare prima di "capire" il film, anzitutto a livello di vicenda narrata, poi di "significati", cosa molto più difficile e che richiede studi approfonditi che io non ho fatto ma che non ho trovato nemmeno in altre recensioni. Troppo vago parlare di "alienazione borghese"... esistevano già Antonioni e soprattutto Fellini, che con I vitelloni proprio allora dava un ben più approfondito sguardo sulla "alienazione borghese".
Rossellini ha fatto veri capolavori, e fin dall'inizio molti film notevoli (io ho segnalato anni fa a questo sito i suoi primi corto, La vispa Teresa e Il tacchino prepotente). Non posso escludere che sia capolavoro anche questo; ma sarebbero auspicabili ben altri argomenti per sostenerlo... Purtroppo non è consentito pubblicare recenzioni senza voto (in assenza di stelle diventa voto 0), per cui mi limito ad un prudente tre stelle...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta