Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente. Alienazione borghese in un impianto neorealista. All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista e uno dei film fondativi del cinema moderno, precursore delle nouvelles vagues. La scena finale del miracolo è anche il miracolo laico del disvelarsi della realtà spontaneamente. UN esempio di sublime religiosità terrena, un'utopia della visione.
Il grande film di Roberto Rossellini (1954) è visibile attualmente su RaiPlay grazie al complesso lavoro di restauro dai negativi originali e alla successiva digitalizzazione condotta nel 2012 nei laboratori della Cineteca di Bologna.
Terzo film della "trilogia sulla solitudine" di Rossellini, il meno violento e meno crepuscolare. Un viaggio interiore che indaga sulle cause di incomunicabilità di due coniugi inglesi in visita a Napoli. In un rapporto di arroganza-indifferenza, di sentimento-dissacrazione, sul punto di rottura prevale poi l'amore e la riconciliazione.
Opera precorritrice e pietra miliare del nascente cinema esistenzialista. Dopo Stromboli ed Europa "51, Rossellini completa una metamorfosi poetica impressionante, da caposcuola del neorealismo a guida ispiratrice del più fertile movimento cinematografico anni "50. Caso unico e irripetibile con un'infinità di debitori illustri e detrattori anonimi.
Film che purtroppo non mi ha per nulla emozionato e mi e' sembrato un'accozzaglia di momenti di vita sparsi in giro con bravissimi Attori e una Regia abulica.voto.1.
10. Una pietra miliare del cinema. Introspezione psicologica profondissima che passa attraverso il paesaggio e le situazioni in cui si trovano coinvolti i due protagonisti.
emblematico ritratto di una coppia apparentemente in crisi. oltre al confronto tra culture, che in fondo passa in secondo piano, è evidente che il film è soprattutto una storia d'amore.
Un film pervaso da un forte senso della vita e della morte. Straordinariamente attuale, nonostante abbia più di cinquant'anni, età che non dimostra affatto.
molto divertente la scena della Rossellini che cerca di mangiare un piatto di spaghetti. Storia di un rapporto di coppia difficile che in Italia ritrova sentimento
Questo straordinario capolavoro rosselliniano, fu clamorosamente stroncato da gran parte della miope critica italiana dell'epoca. In Francia invece ne seppero comprendere da subito l'inportanza (Rivette ha scritto che "con l'apparizione di Viaggio in Italia i film sono improvvisamente invecchiati di dieci anni" : aveva colto in pieno con il suo giudizio perentorio la forza innovativa della… leggi tutto
Leggo la recensione di Filmtv: "All'inizio non fu proprio capito, oggi è considerato uno dei capolavori del regista". Non entro nel merito del "capolavoro", ma quanto a capirlo... "Una coppia di inglesi in crisi coniugale arriva a Napoli. Estranei al mondo che li circonda, si riavvicinano progressivamente"! Non risulta nessuna crisi coniugale quando inizia il film; inesorabilmente, per… leggi tutto
Un militare inglese era sbarcato a Napoli nel 1943 durante la guerra e lì era rimasto per amore di una donna.
Alexander Joyce (George Sanders) – suo nipote – era arrivato in auto con la moglie. (Ingrid Bergman) da Londra a Napoli nei primi anni ’50 per raccogliere e valutare il da farsi dell’eredità di quel parente lontano, che si era ricordato…
Un film moderno e imprendibile, difficile da catalogare anche dopo settant’anni. Opera capace come poche di dialogare con il cinema presente di poterlo guardare dall’alto senza paura di crollare. La breve avventura dei coniugi Joyce in Italia è l’occasione per due solitudini di ritrovarsi dopo aver provato a perdersi in modo definitivo. La loro vita di coppia…
No longer bodies but pure ascetic images...
Uno tra i risultati più alti del cinema neorealista; attendevo almeno un altro capolavoro rosselliniano del livello di Germania anno zero, ed eccolo arrivato. Gli intenti neorealisti di pulizia e disidratazione delle immagini vengono qui applicati rigorosamente. Rispetto al capolavoro tedesco di Rossellini, questa pellicola conserva…
“Tempio dello spirito, non più corpi, ma pure ascetiche immagini”
La fine non un punto di arrivo, quanto semmai una nuova evoluzione. Roberto Rossellini, nella ricerca formale e stilistica di un nuovo realismo, è giunto nel suo percorso artistico ad una multiforme realtà, libera dai limiti fisici e da ogni orizzonte spazio-temporale; il neorealismo…
Viaggio in Italia comincia come un road movie atipico, con Ingrid Bergman (Katheryn) al volante di una macchina, quasi a suggerire che sia lei, una donna, a condurre la vita di coppia, poi è il marito che si mette alla guida, per noia, questa è solo la prima delle tante allusioni che andranno a superare la letterarietà di immagini e parole per farci immergere nella psiche…
Una coppia di inglesi Ingrid Bergman e George Sanders giunge in Italia dopo la morte di uno zio che ha lasciato loro una villa sul golfo di Napoli, sono in crisi, un rapporto sentimentale ai minimi termini, sono stranieri in una terra che non conoscono il sud Italia ed hanno un approccio diverso alla popolazione ed alla cultura del nostro paese. Sono alla rottura, però si ritroveranno…
"Caro Mondo, ti lascio perché sono annoiato. Penso di aver vissuto abbastanza a lungo. Ti lascio con le tue preoccupazioni in questa soave fogna. Buona fortuna."
Nell'aprile del 1972 George…
Bel film di Rossellini , girato poco dopo il film Dov'è la libertá con Totò, vede come protagonista la brava Bergman all'epoca moglie del regista. Ambientato in ruoli storici di Napoli e provincia( il ristorante la bersagliera,la solfatara di Pozzuoli,Capri,gli scavi di Pompei e il cimitero delle fontanelle alla Sanità) è l'ultimo di una trilogia sulla…
Una coppia di inglesi arriva a Napoli per vendere una proprietà. Approdano in un mondo totalmente estraneo e a tratti incomprensibile e si ritrovano anche loro, improvvisamente come estranei l’un l’altro. Col passare dei giorni diminuisce la distanza col paese che li ospita, ma aumenta quella tra loro senza nemmeno discuterne troppo decidono di divorziare. Sembra più un…
Alexander Joyce, uomo d'affari londinese, e sua moglie Katherine si rendono conto, dopo dieci anni di vita in comune, che la monotonia sta uccidendo il loro amore. Avendo ereditato una casa in Italia, decidono pertanto di recarsi a Napoli, sia per vedere l'abitazione sia per uscire dalla routine. L'Italia li sconvolge e all'inizio sembra confermare l'opportunità della separazione,…
È questo il titolo non solo di questa mia playlist ma,sopratutto,il titolo della mia tesi in archeologia.
Per realizzarla ho visto con piacere decine di pellicole che avevano al suo interno il tema…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (14) vedi tutti
Il grande film di Roberto Rossellini (1954) è visibile attualmente su RaiPlay grazie al complesso lavoro di restauro dai negativi originali e alla successiva digitalizzazione condotta nel 2012 nei laboratori della Cineteca di Bologna.
leggi la recensione completa di laulillaCapisco, film intimista, colgo il tema della morte che ricorre, ma alla fine l'ho trovato piuttosto noioso
commento di Artemisia1593Cinema e arte, viaggio e scoperta.
leggi la recensione completa di tafoTerzo film della "trilogia sulla solitudine" di Rossellini, il meno violento e meno crepuscolare. Un viaggio interiore che indaga sulle cause di incomunicabilità di due coniugi inglesi in visita a Napoli. In un rapporto di arroganza-indifferenza, di sentimento-dissacrazione, sul punto di rottura prevale poi l'amore e la riconciliazione.
commento di massimo45L'unico aspetto davvero interessante è rappresentato dal giro turistico. La storia, vista oggi, non ha davvero nulla da dire. Forse allora... 4+
commento di BradyOpera precorritrice e pietra miliare del nascente cinema esistenzialista. Dopo Stromboli ed Europa "51, Rossellini completa una metamorfosi poetica impressionante, da caposcuola del neorealismo a guida ispiratrice del più fertile movimento cinematografico anni "50. Caso unico e irripetibile con un'infinità di debitori illustri e detrattori anonimi.
commento di Inside manViaggio in Italia, il film più intimistico e profondamente autoriale di un grande regista da rivalutare assolutamente.
leggi la recensione completa di claudio1959Un arazzo d'amore, morte, solitudine. Intimamente autobiografico, sospeso come un sogno.
leggi la recensione completa di ROTOTOMFilm che purtroppo non mi ha per nulla emozionato e mi e' sembrato un'accozzaglia di momenti di vita sparsi in giro con bravissimi Attori e una Regia abulica.voto.1.
commento di chribio110. Una pietra miliare del cinema. Introspezione psicologica profondissima che passa attraverso il paesaggio e le situazioni in cui si trovano coinvolti i due protagonisti.
commento di ligetiemblematico ritratto di una coppia apparentemente in crisi. oltre al confronto tra culture, che in fondo passa in secondo piano, è evidente che il film è soprattutto una storia d'amore.
commento di carpaUn film pervaso da un forte senso della vita e della morte. Straordinariamente attuale, nonostante abbia più di cinquant'anni, età che non dimostra affatto.
commento di screamcredo proprio che Antonioni questo film lo conosca a memoria!!!
commento di ed woodmolto divertente la scena della Rossellini che cerca di mangiare un piatto di spaghetti. Storia di un rapporto di coppia difficile che in Italia ritrova sentimento
commento di peter pan