Trama
Matt, proprietario di una fattoria, è molto amato dal figlio Joe, avuto da un'indiana. Questi si prende la colpa dello scontro che il padre ha avuto con il padrone di una miniera e va in prigione. Matt muore per un malore in seguito all'ennesimo conflitto avuto con uno dei figli legittimi, che lo odiano e che vorrebbero a tutti i costi impossessarsi delle sue proprietà. Mentre questi si azzannano per l'eredità, Joe esce di prigione e se ne va con la donna che ama. Ma lo attende una resa dei conti.
Note
Western anomalo, di fatto un remake di "Amaro destino" di Mankiewicz anche se il regista Dmytryk insiste maggiormente sulle analogie con il "Re Lear" di Shakespeare. Il contesto western è tragico e mitico insieme, il dramma familiare, caro all'autore, esplode con inaudita violenza. Splendidi attori (la miglior prova di Robert Wagner; Tracy e Widmark due garanzie) e un Oscar, a Philip Yordan, per il soggetto.
Recensioni
Non è il solito stupido western americano. Al di là dell'incontestabile bravura di Spencer Tracy e Richard Widmark qui si sommano dei valori che non appartengono normalmente a questo genere. L'integrazione razziale e la concezione di una famiglia libera da vincoli etnici si contrappone efficacemente ai valori ipocriti della famiglia tradizionale qui incarnata da tre fratelli avidi… leggi tutto
5 recensioni positive
Recensioni
Un ragazzo meticcio esce dal carcere dopo tre anni di prigionia, rifiuta le proposte di andarsene e il denaro offertigli dai tre fratellastri, monta a cavallo a torna al ranch che era di suo padre, dove incontra Due Lune che sopraggiunge su un cavallo pezzato. Il ragazzo entra in casa, fissa un quadro che raffigura suo padre...inizia un flashback lungo quasi quanto il film. leggi tutto
1 recensioni negative
Un ragazzo meticcio esce dal carcere dopo tre anni di prigionia, rifiuta le proposte di andarsene e il denaro offertigli dai tre fratellastri, monta a cavallo a torna al ranch che era di suo padre, dove incontra Due Lune che sopraggiunge su un cavallo pezzato. Il ragazzo entra in casa, fissa un quadro che raffigura suo padre...inizia un flashback lungo quasi quanto il film.
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Devo ammetterlo: quando si parla di Richard Widmark sono di parte. E' sempre stato infatti uno dei miei attori preferiti, ho sempre avuto grande simpatia per questo attore, al di là del suo straordinario…
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1) Sentieri selvaggi di John Ford (The Searchers - 1956). 2) Ombre rosse di John Ford (Stagecoach - 1939). 3) Sfida infernale di John Ford (My Darling Clementine - 1956). 4) Mezzogiorno di fuoco di Fred…
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Commenti (6) vedi tutti
Non bastano certo le tematiche ambientaliste e antirazziste per fare di un film un buon film. Ottimo solo fino al flashback, questo film poi diventa noioso e stucchevole. Interpretazioni anonime, sceneggiatura pessima. Spencer Tracy fuori ruolo, Kathy Jurado non ha nulla dell'indiana, insipidi tutti gli altri attori, storiella d'amore melensa.
leggi la recensione completa di Utente rimosso (ManuelaYT)Western psicologico e intenso. Fotografia e recitazione splendide. Il figlio delle seconde nozze di Spencer Tracy con un'indiana non va d'accordo con i fratellastri. Ma il male ha origini complesse.
commento di ENNAHWestern intenso e impegnato, che affronta ante literam il tema di convivenza fra diverse culture. ben recitato e con una buona regia. Da vedere.
commento di gacGran bel western con dei protagonisti magnifici tracy e Widmark su tutti. Più psicologico che violento come tutti gli western di Dmytryk.
commento di IGLIconflitti territoriali e familiari per un discreto western drammatico
commento di wang yuVoto 7. [07.12.2008]
commento di PP