Regia di Mario Camerini vedi scheda film
Trasposizione cinematografica dell'Odissea di Omero: impresa titanica senz'altro, ma altrettanto facile al naufragio; realizzata però dignitosamente grazie al copioso budget messo a disposizione dal tandem Ponti / De Laurentiis ed alla professionalità di regista, interpreti e cast tecnico. Camerini si trasferisce idealmente a Hollywood, creando un decoratissimo contenitore d'azione e sentimenti forti (amore, rabbia, angoscia), mentre Kirk Douglas fa il bello e il cattivo tempo nei panni dell'indomabile protagonista. Sono inoltre presenti SIlvana Mangano, Anthony Quinn, Franco Interlenghi e Rossana Podestà; cura ben superiore alla media del peplum per i costumi di Giulio Coltellacci e le scenografie di Flavio Mogherini. Ma il ruolo (tecnico) in cui l'elenco dei nomi si fa impressionante è quello relativo agli sceneggiatori: oltre al regista mettono infatti mano al copione Franco Brusati, Ennio De Concini, Ivo Perilli, Irwin Shaw, Ben Hecht, Hugh Gray; fotografia di Harold Rosson. Al di là della magnificenza dell'opera va comunque riconosciuta la buona aderenza al testo di origine, così come sono azzeccate le scelte di casting e la durata ridotta - rispetto al materiale narrativo, si intende - a soltanto un'ora e quaranta minuti. Kolossal a tutti gli effetti, di nome e di fatto. 6,5/10.
Ulisse, conquistata Troia, torna ad Itaca, dove Penelope lo aspetta e lotta per resistere ai Proci. L'eroe perde però la memoria dopo un naufragio e si ritrova prima fra le braccia di Nausicaa, poi a dover sfuggire al ciclope Polifemo, quindi a lottare contro la tentazione delle sirene e le magie di Circe. Finchè Ulisse farà ritorno a Itaca.
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