Regia di Enrico Oldoini vedi scheda film
Anni '80, epoca di bellocce e bellone, di audaci flirt e ostentazioni machiste, di fotoromanzi patinati che ci invitavano a godere nella maniera più sfrenata una sopravvalutatissima vita di abbondanza e lussi. Anche gli anni '80 hanno avuto i loro registi (i Vanzina su tutti: Via Montenapoleone, Vacanze di Natale) e i loro film supertrash, involontariamente ridicoli dal primo all'ultimo fotogramma; non si può escludere da tale biasimevole lista il titolo Bye bye baby, scritto da Paolo Costella, Liliana Betti ed Enrico Oldoini, che si occupa anche della regia. A chiudere il cerchio si noti come Oldoini aveva precedentemente diretto l'orribile Yuppies 2, degno sequel di uno Yuppies firmato proprio da Carlo Vanzina, altra pellicola moralmente offensiva. Inutile sparare sulla croce rossa: Luca Barbareschi, Carol Alt, Brigitte Nielsen, Alba Parietti e Jason Connery non sono attori, sono mestieranti o più semplicemente incapaci prestati al cinema per le più bizzarre ragioni (figli di papà o cosce al vento che siano), per cui dalla recitazione non si può pretendere qui più di tanto. La storia è di una vacuità eccezionale e la sciattezza della confezione (musiche di Manuel De Sica incluse) cade a pennello sull'operazione. 1/10.
Lui e lei: si amano, si odiano, si lasciano dopo l'ennesimo litigio per ritrovarsi come amanti. Eppure la gelosia è ancora forte.
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