Un maturo commediografo in crisi (Caine) invita nella casa di campagna un brillante esordiente (Reeves), autore di un interessante copione. L'intento è quello di ucciderlo per sottrargli l'opera, ma la presenza della moglie e il legame che si stabilisce tra i due uomini producono più di un colpo di scena. Infatti ci scappa il morto, ma le cose in realtà non sono quello che sembrano... Tratto da un lavoro teatrale di successo, il film di Lumet è una perfetta macchina da suspense con il solo limite di una trama troppo complicata e artificiosa forse più godibile a teatro (la pièce da cui è tratto era di Ira Levin) che al cinema. Caine giganteggia nella parte del commediografo.
Un commediografo in crisi medita di sfruttare il brillante lavoro di un suo ex allievo, facendo sparire lo stesso con un omicidio. O forse no. I colpi di scena cambieranno più volte le carte in tavola in questa bella pellicola tratta da una pièce teatrale e dominata da un mastodontico Michael Caine.
Capolavoro assoluto del genere "giallo", di quei gialli che oggi non si fanno piu' purtroppo. Trama di ferro, attori superlativi. Rimarrete incollati alla poltrona. Da non perdere!!!
Riprende alcune idee da Gli insospettabili, con lo stesso attore per una parte simile (o piuttosto per quella che era stata di Sir Olivier), ma senza le invenzioni visive di quello. Il racconto è statico, dichiaratamente ed eccessivamente teatrale, secondo un gusto di Lumet, che gioca con compiaciuti dialoghi che dovrebbero trascinare o divertire il pubblico.
Qui la vicenda è… leggi tutto
Che sia tratto da un lavoro teatrale lo si capisce già dopo pochi minuti: la scena è immobile, gli attori enfatizzano le espressioni al fine di raccontare al pubblico qualcosa di più di ciò che descrive il contesto, e tutto è già pronto per essere proiettato in quella sola stanza in cui il protagonista si rifugia dopo la débâcle a… leggi tutto
Che sia tratto da un lavoro teatrale lo si capisce già dopo pochi minuti: la scena è immobile, gli attori enfatizzano le espressioni al fine di raccontare al pubblico qualcosa di più di ciò che descrive il contesto, e tutto è già pronto per essere proiettato in quella sola stanza in cui il protagonista si rifugia dopo la débâcle a…
Non è assolutamente farina del mio sacco.....bensì degli autori Alberto Brumana, Carlo Prevosti, Sara Segrati e Marco Valsecchi, che nel 2010 pubblicarono un libro intitolato appunto "D!spersi - Guida ai…
Amo il Teatro, che a modesti livelli ho anche fatto, e trovarlo a volte abbinato all'altro piacere del Cinema mi da una grande gioia.
Questa passione, senz'altro condivisa da molti, mi ha portato a scegliere una…
Un commediografo in crisi (Michael Caine) riceve un copione da un suo allievo (Christopher Reeve). Accortosi della bontà del prodotto, l'uomo decide di eliminare il ragazzo sotto gli occhi esterrefatti della moglie (Dyan Cannon). Ma è soltanto una messinscena per fare morire la donna di crepacuore. I due, che erano amanti dai tempi del corso di scrittura, ingaggiano una silente…
Molti autori, calandosi nel genere thriller e in tutte le sue varianti, hanno adottato idee narrative partorite dal genio del cinema Alfred Hitchcock al fine di rievocare il concetto di suspence così come…
"Prima di dare inizio a questo straordinario spettacolo, sarà il caso di spendere due parole sullo stupefacente tema che esso tratta...":
Nel cinema uno dei trucchi o comunque degli aspetti più ricercati…
Forse gli ultimi 30' li avevo gia' visti molti anni fa comunque,qualche passaggio sembra addirittura comico,bene gli Attori ma poco incisiva la visione,praticamente molto sonno-lenta.voto.5.
Tratto dall'omonimo testo teatrale di Ira Levin del 1978, il film non rinunzia affatto alla sua provenienza diretta dal palcoscenico, che è palese e mai viene negata, con tutti i pro e contro del caso. Qualcuno potrebbe invero essere infastidito dalla sua dimensione modesta, in sostanza limitata agli interni di una casa, con sei personaggi soltanto (escluso qualche cameo e le comparse) e gli…
Riprende alcune idee da Gli insospettabili, con lo stesso attore per una parte simile (o piuttosto per quella che era stata di Sir Olivier), ma senza le invenzioni visive di quello. Il racconto è statico, dichiaratamente ed eccessivamente teatrale, secondo un gusto di Lumet, che gioca con compiaciuti dialoghi che dovrebbero trascinare o divertire il pubblico.
Qui la vicenda è…
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Commenti (4) vedi tutti
Un commediografo in crisi medita di sfruttare il brillante lavoro di un suo ex allievo, facendo sparire lo stesso con un omicidio. O forse no. I colpi di scena cambieranno più volte le carte in tavola in questa bella pellicola tratta da una pièce teatrale e dominata da un mastodontico Michael Caine.
leggi la recensione completa di alfatocoferoloNa ciofeca di storia e interpretazioni invero podo convincenti. Credo anche loro capissero della devastante pochezza del film. Voto 3+-+-
commento di BradyMacchinoso e troppo lungo,interessanti i colpi di scena finali.voto 5
commento di wang yuCapolavoro assoluto del genere "giallo", di quei gialli che oggi non si fanno piu' purtroppo. Trama di ferro, attori superlativi. Rimarrete incollati alla poltrona. Da non perdere!!!
commento di movieman