In un'ipotetica società del futuro, la lettura è proibita e i pompieri sono addetti all'incendio dei libri. Tra questi il più solerte è Montag, che però comincia ad avere dei dubbi quando conosce Clarissa. Lei è una giovane istitutrice e gli fa conoscere alcuni membri di un gruppo di uomini-libro che tengono viva in clandestinità la pratica della lettura. Montag diventa un ribelle.
Note
Tratto da un romanzo di Ray Bradbury, uno dei film che Truffaut amava di meno, tra i suoi. Lo realizzò in Inghilterra in mezzo a parecchie difficoltà. Il risultato è comunque buono, specie per le atmosfere evocate. Splendide le musiche di Bernard Herrmann e la fotografia di Nicholas Roeg.
Un bel film, funzionale e inquietante. Alcune scene le ho impresse nella mente da più di vent'anni. C'è ne una che alla luce di oggi sembra una profezia: una ragazza sul treno si fissa riflessa nel finestrino, arriccia la bocca, prova altre espressioni, è compiaciuta e non sembra accorgersi di essere in mezzo alla folla... Ricorda niente?
Libri al rogo e cultura dichiarata fuorilegge…Le limitazioni delle libertà e dei diritti fanno sempre paura e generano angoscia come le atmosfere di Fahrenheit 451, film fanta-politico di grande fascino.
Il Truffaut più "commerciale". In confronto ad altre sue opere, qui mi è apparso un pò troppo superficiale. Son passati anni dalla visione di questo film, ma non ho grosse senzazioni in merito…
originale storia di fantascienza narrata (strano!) da un regista europeo anzichè dagli americani.Inno alla letteratura, ad evidenziarne il valore che ha per l'umanità
MERAVIGLIOSO FILM POLITICO DI UN GRANDE REGISTA CHE AFFRONTA UN LIBRO DIFFICILE E NE RICAVA UN PICCOLO CAPOLAVORO.MEGLIO DI TUTTI (O QUASI) I FILM DEGLI ULTIMI ANNI "FANTASCIENTIFICI".
Riconosciuto come uno dei film meno amati dal proprio autore, Fahreneit 451 è la trasposizione secondo Truffaut dell’omonimo romanzo di R.Bradbury, ambientato in un futuro distopico e con diversi sconcertanti punti di contatto con i tempi odierni. Film su commissione, produzione inglese, limitazione dello spazio filmico entro un testo definito, così Truffaut cerca di… leggi tutto
Non mi è piaciuto quanto il romanzo: secondo me non è riuscito a ricreare l'atmosfera cupa del libro di Bradbury dove, per esempio, molte scene si svolgono di notte o in interni. Nel film invece, secondo me, c'è troppa luce. leggi tutto
INVOLUZIONE: In contrapposizione a evoluzione, qualsiasi fenomeno di regresso, decadenza, di ritorno a forme inferiori e meno evolute, sia con riguardo all’intelligenza, sia anche con riferimento alla…
Un'utopia distorta, una speranza avariata, un'illusione di progresso che, invece di migliorarci, ci fa sprofondare dentro un baratro oscuro. La distopia non riesce ad essere una cosa sola, perché ha…
Più che una recensione del film questa è una breve riflessione.
Un film profetico e ben fatto per i mezzi d'allora. Rende benissimo l'idea di un futuro distopico con pochi oggetti di scena e ambientazioni (il treno, la tv dal grande schermo, la caserma dei pompieri e il mezzo di trasporto sul quale si muovono, le porte che si aprono e chiudono da sole, il telefono della…
"Cose permanenti e fondamentali come il lampo, non il lampione." Matteo Meschiari, modenese classe ‘68, professore a Palermo e in giro per mezza Francia di, ebbene sì (p. 1), demo-etno-antropologia…
"Il mio diario inizia in un museo, con l'ecfrasi di un quadro."
Giovanna Garzoni (Ascoli Piceno, 1600 - Roma, 1670) - "Natura Morta con Piatto di Fichi, Gelsomini e Pere (e Insetto)" [1652 ca.…
La fine del mondo. Senza le parti noiose.
Parte lenta, ha un momento di stanca effettuando il giro di boa giunt'all'incirca a metà e si spegne un po’ verso la fine (ma ha pure dei…
In una società del futuro alla popolazione non è consentito leggere e detenere libri, "perché la conoscenza e la lettura causano l'infelicità".
Delle squadre di pompieri si occupano di individuare chi detiene libri di nascosto e di distruggerli dandogli fuoco. Ma uno di essi, Montag (O. Werner), spinto dalla curiosità e da una donna che gli apre gli occhi…
The Kidness of Strangers (Perizia Psichiatrica NazionalPopolare).
«La natura della sequenza di episodi cronosismatici che negli ultimi tre mesi ha colpito l'intero…
Francois Truffault, partito come giovane critico dei Cahiers di Cinema, aveva contribuito insieme ad altri suo colleghi nel cambiare e rivoluzionare l'approccio alla lettura dei film. Successivamente passa alla regia e piazza con I 400 Colpi (1959) e Jules et Jim (1963), due capolavori devastanti, rivoluzionari e fortemente ribelli nel loro anticonformismo sia stilistico che produttivo.…
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Commenti (13) vedi tutti
Un film epocale.
leggi la recensione completa di Ethan01Un bel film, funzionale e inquietante. Alcune scene le ho impresse nella mente da più di vent'anni. C'è ne una che alla luce di oggi sembra una profezia: una ragazza sul treno si fissa riflessa nel finestrino, arriccia la bocca, prova altre espressioni, è compiaciuta e non sembra accorgersi di essere in mezzo alla folla... Ricorda niente?
commento di Yayas82Estroso e profetico film di fantascienza
leggi la recensione completa di Furetto60Non male questo film, ma sicuramente è più coinvolgente l'omonimo libro di Ray Bradbury da cui il film è stato preso.
commento di dariocLibri al rogo e cultura dichiarata fuorilegge…Le limitazioni delle libertà e dei diritti fanno sempre paura e generano angoscia come le atmosfere di Fahrenheit 451, film fanta-politico di grande fascino.
commento di NatalieOttimo
commento di PitterIl Truffaut più "commerciale". In confronto ad altre sue opere, qui mi è apparso un pò troppo superficiale. Son passati anni dalla visione di questo film, ma non ho grosse senzazioni in merito…
commento di carlos briganteUna bella prova per Truffaut, che costruisce un curioso lungometraggio, che si lascia tranquillamente vedere. Né troppo bello, né troppo brutto.
commento di paloz7-
commento di nico80trama originale e contenuto veramente nobile. Io però l'ho trovato un tantino lento e non molto coinvolgente.
commento di annalisa.briCA-PO-LA-VO-RO !
commento di RageAgainstBerluscaoriginale storia di fantascienza narrata (strano!) da un regista europeo anzichè dagli americani.Inno alla letteratura, ad evidenziarne il valore che ha per l'umanità
commento di Dr.LynchMERAVIGLIOSO FILM POLITICO DI UN GRANDE REGISTA CHE AFFRONTA UN LIBRO DIFFICILE E NE RICAVA UN PICCOLO CAPOLAVORO.MEGLIO DI TUTTI (O QUASI) I FILM DEGLI ULTIMI ANNI "FANTASCIENTIFICI".
commento di superficie 213