In un immaginario regno mitteleuropeo il noto pittore e casanova Wolfgang Cazote cerca di sedurre la virginale Ehrengard mentre la granduchessa trama con lui per fare sposare il figlio Lotario. Discreta trasposizione dell'omonimo racconto di Karen Blixen. Esangue, smarrisce molto del fascino enigmatico e vertiginoso del testo, ma è sostenuto da un bravo Cassell nel ruolo del seduttore.
Prima dell’esplosione de La mia Africa, complice il trio Pollack-Redford-Streep, un libro di Karen Blixen era già stato adattato per il grande schermo da Emidio Greco, quasi certamente il più raffinato e colto cineasta ancora in attività nel nostro Paese.
Prodotto da Enzo Porcelli con la RAI (e curiosamente distribuito una seconda volta nel 2003, chissà… leggi tutto
Il solito film d'ambiente e di costumi, visto, come tanti, in televisione. Ed anche gli interpreti non ci hanno convinto troppo: un Jean Pierre Cassel un po' di maniera ed una Audrey Matson troppo bella e troppo poco convincente come fredda e gelida a ancella. leggi tutto
E' scomparso il regista Emidio Greco, forse molti non lo conoscono (complice il fatto che ha girato pochi film e poco commercializzati) ma era stato, tra le varie cose, assistente di Roberto Rossellini. E' nato a…
Prima dell’esplosione de La mia Africa, complice il trio Pollack-Redford-Streep, un libro di Karen Blixen era già stato adattato per il grande schermo da Emidio Greco, quasi certamente il più raffinato e colto cineasta ancora in attività nel nostro Paese.
Prodotto da Enzo Porcelli con la RAI (e curiosamente distribuito una seconda volta nel 2003, chissà…
Nel 1982, Emidio Greco adattò l’ultimo racconto di Karen Blixen, Ehrengard, una vicenda di seduzioni, messinscene e ribaltamenti. Ehrengard (che torna in sala a vent’anni dalla prima uscita), rimane forse il miglior film di un regista il cui rigore si è spesso tradotto in esangue illustrazione. Il racconto della Blixen illustrava con la consueta cristallina ambiguità dell’autrice, temi…
Il solito film d'ambiente e di costumi, visto, come tanti, in televisione. Ed anche gli interpreti non ci hanno convinto troppo: un Jean Pierre Cassel un po' di maniera ed una Audrey Matson troppo bella e troppo poco convincente come fredda e gelida a ancella.
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Commenti (1) vedi tutti
Film intellettuale ed elegante, a tratti difficilmente digeribile, ma apprezzabile nell'impostazione.
commento di sasso67