Regia di Marek Kanievska vedi scheda film
Uno stile di vita che è la prova generale della vita; in fondo è questo il messaggio; gli esclusi lo saranno per sempre, chi si ribella è perduto, le regole devono essere accettate, e se non lo facciamo la nostra vita sarà incrinata per sempre. La gioventù e l'adolescenza in particolare, non è una scusante di errori. Questi sono i temi tremendi che avvolgono il film e che in fondo avvolgono la nostra formazione. Da un tema teatrale è stato tratto questo film che si aggancia ad un genere ben sfruttato, ma che vuole dire cose diverse. Ci sono specifiche situazione che avrebbero portato il film a scene scabrosissime, ma il regista, pur non spegnendo i toni non ha tenuto necessario, giustamente, andare oltre in fondo non ce ne era bisogno. Mi fa un pensare la famosa scelta, che è un'evidente rivolta contro la società, ma una scelta di questo genere deve essere sottolineata da una diversità sessuale??Che in fondo è quello per cui si batta il nostro protagonista!
La direzione del cast è superba e la regia non manca di coraggio e coerenza, un film che fa pensare senza cadere nel facile popolusmo dell'Attimo fuggente.
Siamo in un college inglese negli anni '30. La vita di questo è la prova generale di quello che sarà la vita fuori.
Dopo si è messo a fare il regista..
Viso infatico, ma perfeto per il suo ruolo
Appena riconoscibile, ma senseibile inteprete per un ruolo non facile
Siamo agli inzia, ed un po' come il suo personaggio ha buttato via diverse occasione incrinando il suo rapporto con l'ambiente ed il pubblico. Oggi sembra essersi ripreso, in fondo ha delle indubbie qualità
Ottima regia, di questo non prolifico regista, un vero spreco. Quiha fatto delle scelte stilistiche interessanti e si è rivelato come ottimo direttore di attori, il che può essere un vanto: quanti registi fanno questo mestiere, senza saperlo fare??!
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