Regia di George Roy Hill vedi scheda film
E' decisamente un western atipico, intriso di ironia e anticonformismo e girato magistralmente. La coppia di attori è già collaudata e non delude, portando in scena una coppia di antieroi in grado sì di affascinare e far parlare di sè ma anche relegati a quello che in fondo è il loro ruolo, ovvero banditi sempre in fuga dalla legge e non sempre in grado di uscirsene con dignità, insomma tutt'altro che invincibili. Regna un'atmosfera di spensieratezza, del '68 fatto di libertà sessuale e condivisione anche dell'amore se capita. Merita sicuramente una visione, ottimo prodotto davvero.
Una canzone che è rimasta nella storia, credo basti.
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Questo è un film al quale sono molto legata, mi ha sempre entusiasmato la lunga scena dell'inseguimento, dove i due banditi amici scappano, scappano....e si domandano in continuazione "ma chi saranno?"...Chi sarà ad inseguirli così caparbiamente? Tutti gli sceriffi alleati? le loro paure? tutti quelli che li hanno emarginati ed esclusi? è il mondo intero a inseguirli?...Fatto sta che alla fine dovranno buttarsi giù da uno strapiombo per salvarsi e uno dei due non sa neanche nuotare. Si ride e si piange con questo bel film, ironico e drammatico...L'ultima scena è memorabile, e mi ha segnato non poco l'infanzia :)
Sicuramente mi è dispiaciuto non saper buttare giù due righe più attente sul film. Dopo averlo visto ho capito perché molti lo additino come capolavoro anche se invece non ho capito perché si parli tanto dell'interpretazione di Newman. Era bellissimo e dotato di un fascino inarrivabile ma non credo che abbia dato prova di particolari doti recitative sebbene solo per la scena in bici si potrebbe vedere e rivedere tutto il film.
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