Espandi menu
cerca
Brainstorm - Generazione elettronica

Regia di Douglas Trumbull vedi scheda film

Recensioni

L'autore

mmciak

mmciak

Iscritto dal 3 settembre 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 57
  • Post 9
  • Recensioni 2569
  • Playlist 3
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Brainstorm - Generazione elettronica

di mmciak
8 stelle

"Brainstorm" diretto nel 1981
da Douglas Trumbull,devo dire
che a mio modo di vedere,
e tra i migliori Film degli anni '80.

La storia racconta che la
dottoressa Lillian Reynolds
è capo di un gruppo di ricercatori,
che ha ideato un sistema
computerizzato in grado di leggere
l'attività cerebrale e registrare
su nastro le emozioni,i pensieri,
le sensazioni di un individuo.

E infatti grazie a questo il dottor Michael Brace
e sua moglie Karen,entrambi dell'equipe della Reynolds,
hanno recuperato un matrimonio che
sembrava definitivamente in crisi.

Il progetto però,portato a termine per conto
di una grossa industria,
ha subito destato l'interesse di alcuni
settori dei servizi segreti,
che pensano ad un suo impiego
in campo politico e militare,
e fanno pressioni affinché venga
ceduto loro,ma Lillian si oppone.

Il Film prodotto dalla MGM e la JF Productions,
è il secondo lungometraggio del mago degli effetti
speciali Douglas Trumbull,che realizza un lavoro
innovativo e uno dei primi a parlare dell'argomento
della realtà virtuale in modo sublime e diretto.

Il registra costruisce l'inizio in modo elaborato,
caratterizzando i personaggi e la situazione,
dove degli scienziati hanno messo a punto
un esperimento che può far vivere emozioni e
addirittura gli stessi ricordi dell'individuo,
ma quando agenti governativi lo vengono a
sapere vogliono entrare nel progetto.

Infatti per l'inizio il tutto inizia
con una compiaciuta lentezza,
e ci metti un pò per capire cosa può fare
questa macchina,ma anche al pericolo
che può fare se messa in mani diaboliche,
e anche qui i Federali non ci fanno una
bella figura,come poi in tutti o quasi Film Americani.

La pellicola anticipa tematiche della realtà
virtuale,ma anche di:"Strage Days",
che si può dire che è un progenitore
di questo proprio per quello che si mettono
in testa e vivono emozioni di altri che addirittura
passano a loro,ma non solo anche i ricordi,
e questa cosa la considero una genialata.

La svolta del Film succede quando alla Dottoressa
Reynolds,gli viene un infarto e si registra la sua
morte,e il Dottor Brace interpretato da un grandissimo
Christopher Walken,vuole assolutamente
vederlo per vedere cosa c'è dietro questa,
e intanto viene buttato fuori dal progetto
per poi scoprire cose diaboliche in atto
intorno a essa.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:

Natalie Wood-Cliff Robertson-Louise Fletcher-
Jordan Christopher-Donald Hotton-Alan Fudge-
Joe Dorsey-Bill Morey-Jason Lively-Darrell Larson-
Lou Walker-Stacey Kuhne-Adams-Keith Colbert-Jerry Bennett-
Nina Axelrod-Jimmy Boyd-Charlie Briggs-
John Gladstein-Herbert Hirschman e John Vidor.

Invece nel reparto tecnico segnalerei la
completa messa in scena molto efficace
(soprattutto in laboratorio),soprattutto
gli effetti speciali di Tom Pahk e Terry W. King
e la musica di James Horner.

In conclusione un buon Film,
tra i migliori di Fantascienza degli anni '80,
che con il tempo andrebbe rivalutato,
per l'originalità dell'idea,
dove il regista Douglas Trumbull,
esperto nelle tecniche degli effetti speciali,
fu tra i primi a comprendere le meravigliose
possibilità e capacità  della computer graphic
e la storia che egli racconta anticipa tematiche come
la realtà "virtuale" parallela che dopo sono stati affrontati
da:"Il Tagliaerbe"-"Matrix" e soprattutto "Strange Days",
diventando un progenitore,ed è innovativo per
questo,ma anche affronta argomenti profondi per
cosa c'è dopo la morte e lo fa in modo toccante.

E' un peccato che Douglas Trumbull non abbia
più fatto regia perché sapeva utilizzare il mezzo
e mandare messaggi abbastanza diretti,
continuando poi la carriera negli effetti speciali,
forse ha abbandonato perché per lui era un lavoro
gigantesco.

Poi la pellicola il regista la dedicata a Natalie Wood
che morì durante la lavorazione e pensando questo
e il finale scelto,la sensazione è da brividi.

Il mio voto: 8.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati