Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Il gatto e la volpe ....
Un ingenuo tetraplegico si trova a condividere la camera dell' ospizio con un cieco furbo e trafficone ....Fare un film comico basato sulle disabilità dei protagonisti non era una cosa facile ( ed oggi lo sarebbe ancora di meno ) ma , visto forse il recente successo della coppia americana Gene Wilder - Richard Pryor , anche in Italia nel 1992 ci abbiamo provato . Le tante gags , viste oggi , appariranno magari politicamente scorrette ma la formula del road movie pieno di imprevisti da Milano con varie tappe nella Riviera Ligure ( vera o presunta ! ) riesce a movimentare quel tanto che basta una sceneggiatura piuttosto semplice . In un film in cui tutti gli altri personaggi sono poco più che comparse ( comprese le " bellezze " Marina Suma e Yvonne Sciò ) , la ribalta la tengono in piedi i due protagonisti .
Renato Pozzetto , stante forse il ruolo in carrozzina , ha una parte quasi da spalla per il vero elemento comico della coppia . Sembra incredibile anche a me , ma sto parlando di Ezio Greggio , attore ( ? ) che io non ho mai stimato molto , almeno al cinema . Qui ha un personaggio che gli si adatta perfettamente , il cieco truffaldino , cinico e gaudente che scuote la vita stantia di Pozzetto . La regia è del toscano Neri Parenti , prolificissimo artigiano della risata , che per una volta dirige con mano abbastanza felice . Ne è venuta fuori una pellicola piuttosto divertente che , grazie pure ai frequentissimi passaggi in televisione , è diventata un piccolo " cult " . Posso arrivare a dare un discreto 6,5 .
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