Jean-Paul Bolzec è in Azerbaigian per mettere in scena il suo spettacolo per una società francese con sede nel paese. Sulla via del ritorno verso l'aeroporto, il taxi su cui viaggia si rompe e Jean-Paul viene abbandonato su una strada deserta in mezzo al nulla. Senza rendersene conto, attraversa a piedi il confine e si ritrova in Armenia, che da anni vive una sorta di guerra non dichiarata con l'Azerbaigian. Clandestino in una nazione che non conosce e di cui non parla la lingua, sarà ben presto scambiato per qualcun altro e accolto come un messia.
Un attore francese sul viale del tramonto si smarrisce in una località sperduta dell'Armenia. Una commedia delicata e fantasiosa, che ha il merito di evocare l'ancora irrisolta questione armena e invita a riflettere sulla comunicazione tra persone che parlano lingue completamente diverse.
Film molto fantasioso, al limite del fantapolitico, che narra una vicenda personale per agganciarsi alla realtà di un popolo, quello armeno, ancora oggi in cerca di una collocazione geografica e della ricostruzione di un’identità duramente colpita da quello che viene considerato il primo genocidio del XX secolo. Jean-Paul Bolzec, attore francese ultrasessantenne, si ritrova… leggi tutto
Film molto fantasioso, al limite del fantapolitico, che narra una vicenda personale per agganciarsi alla realtà di un popolo, quello armeno, ancora oggi in cerca di una collocazione geografica e della ricostruzione di un’identità duramente colpita da quello che viene considerato il primo genocidio del XX secolo. Jean-Paul Bolzec, attore francese ultrasessantenne, si ritrova…
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Un attore francese sul viale del tramonto si smarrisce in una località sperduta dell'Armenia. Una commedia delicata e fantasiosa, che ha il merito di evocare l'ancora irrisolta questione armena e invita a riflettere sulla comunicazione tra persone che parlano lingue completamente diverse.
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