Regia di Alex Proyas vedi scheda film
La vendetta è un piatto che va servito di notte, nei bui vicoli di un città, per mano di un antieroe triste e spietato, dal volto lugubre e folle. E gli insani fuochi di Halloween marchieranno la storia del cinema per sempre.
Il perfetto esempio di come una regia illuminata possa tradurre in film un racconto a fumetti, esaltandone il contenuto e non il contenitore, amplificando l'energia del personaggio e non quella del surround, puntando dritto sulla storia senza quei prolissi preamboli validi solo ad arricchire il minutaggio. Pronti via e si è subito poriettati nel nero pece della cattiveria di una città perduta, illuminata dai fuochi della follia di Halloween (trovata geniale) e dalla resurrezione di uno spietato angelo della morte, magistralmente impersonato da Brandon Lee. Un personaggio dalla rara potenza espressiva, evocativo ed eccitante, una maschera consegnata con merito alla storia del cinema. Il ritmo non cala mai e l'ambientazione dark inneggia con classe ad una generazione figlia del tempo. E poi c'è la musica, i costumi, la simbologia, un insieme di elementi che uniti fanno de "il Corvo" un cult a pieno titolo. E con ragione. Pazzesco.
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