Regia di Alex Proyas vedi scheda film
Film sostanzialmente buono che ha ammaliato generazioni di spettatori. Sempre sulla bocca di tutti per la tragedia avvenuta durante le riprese, è tuttavia meritevole di varie lodi. Proyas crea atmosfere gotiche e fabiesce (quasi burtoniane), così come Brandon Lee crea un'icona eterna con quel make-up un pò carnevalesco e una recitazione drammatica e appasionata.
Il miglior film del regista, che d'ora in avanti collezionerà pellicole buone ma sconclusionate o comunque rovinate dal finale, di cui ne "il Corvo" abbiamo un piccolo esempio in fase embrionale: Lee dichiara, dopo aver ucciso gli scagnozzi del supe-cattivone, di aver portato a termine la sua vendetta e di potersi ritirare/morire in pace...allora perchè il sucitato super-cattivone rapisce la bambina per attirarlo in trappola e poterlo così uccidere? non ha molto senso...
Cinque parole rimaste nella storia: "Non può piovere per sempre..."
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