Regia di Bryan Forbes vedi scheda film
Risoluto, mai indefinito, l'equilibrio tra thriller sociale e dramma individuale, ma il ribaltamento dell’epilogo è da genuino, terrifico horror. Dalle pagine di Ira Levin un film antropologico e femminista, lento, magnetico, straordinariamente preciso nella caratterizzazione dei personaggi secondari: un sottobosco di marionette e burattinai da far gelare il sangue. Sottovalutatissimo.
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