Da New York, Walter e Joanna si trasferiscono con i figlioletti a Stepford. Lei trova le altre mogli del paese troppo sottomesse ai mariti e pensa a una dipendenza solo psicologica. Ma si sbaglia. Inusuali atmosfere gotico-femministe che sarebbero state meglio valorizzate da un po' di ritmo in più. Ma la storia, tratta dal romanzo di Ira Levin ("Rosemary's Baby") e scritta da William Goldman ("Il maratoneta") ha una forza inquietante.
Allegoria del sessismo americano anni '70, con la mogliettina sempre in cucina. La tensione sale gradualmente, anche se tutto è molto "telefonato". Strepitosa la Ross, bellissima, convincente e spigliata al punto giusto. Voto 7.
Joanna (Ross) e Walter (Masterson) decidono di trasferirsi a Stepford,una cittadina del Connecticut.Tutto e' idilliaco e perfetto,ma le donne della comunita' si conportano allo stesso modo ,quasi come robot programmate alla sottomissione.Joanna prova di tutto per invertire la tendenza ,ma scoprira' una verita' sconvolgente.Tratto dal romanzo di Ira Levin ,il film si muove su una atmosfera… leggi tutto
Dal romanzo della Levin (da cui poi è stato tratto il film La donna perfetta di Oz, in chiave diversa ed in parte irrisolto) , Forbes ha tratto questo Thriller in maniera non isterica, in chiave femminista, siamo nel 1974, senza operazioni oltranziste. Non ebbe un gran successo all'epoca, e non ci spieghiamo il perché, in fondo (a parte il titolo troppo esplicito) tutto è congegnato in… leggi tutto
Risoluto, mai indefinito, l'equilibrio tra thriller sociale e dramma individuale, ma il ribaltamento dell’epilogo è da genuino, terrifico horror. Dalle pagine di Ira Levin un film antropologico e femminista, lento, magnetico, straordinariamente preciso nella caratterizzazione dei personaggi secondari: un sottobosco di marionette e burattinai da far gelare il sangue.…
“ROAR” (che non è un acronimo di senso compiuto, ma la traslitterazione onomatopeica di un ruggito*), la serie antologica (come “MonsterLand” di Mary Laws da Nathan Ballingrud per…
Joanna (Ross) e Walter (Masterson) decidono di trasferirsi a Stepford,una cittadina del Connecticut.Tutto e' idilliaco e perfetto,ma le donne della comunita' si conportano allo stesso modo ,quasi come robot programmate alla sottomissione.Joanna prova di tutto per invertire la tendenza ,ma scoprira' una verita' sconvolgente.Tratto dal romanzo di Ira Levin ,il film si muove su una atmosfera…
e-Reader ? Eraser !
Cellulosa e Celluloide.
L'Avvento ( no, non mi è scivolato il medio sul Caps Lock ) continuo, costante, inarrestabile, autorigenerante, percussivo del non-ambiente…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Ho visto La donna perfetta di F.Oz con la Kidman prima di questo e devo dire che questo mi ha colpito molto di piu'.Mentre nel film di Oz era tutto affidato al sarcasmo e all'estetica alla desperate housewives(anche cromaticamente)qui il tono è molto piu'serio tra il gotico e l'horror e mette una discreta angoscia addosso.Trovarsi in un paese popolato di mogli robot(la mia non sarebbe tanto…
Il film fu accusato di essere anti-femminista, in un momento in cui i movimenti di empancipazione della donna raggiungevano il loro picco, e in America ebbe poco successo. Semmai, come dichiara Bryan Forbes negli extra del dvd, il film voleva avere una componente anti-misogina, più a favore del gentil sesso quindi, che contro. A dire il vero il dibattito ci può stare, eccome, perché il film…
Non a caso dietro a questo film c'è un romanzo di Ira Levin, tanto è vero che si avverte fortemente l'atmosfera di "Rosemary's Baby". Per la verità da un altro lato ci si sente anche un'eco del "Mondo dei robot", romanzo e film del giovane Michael Crichton. Comunque è un buon film, costruito con mestiere e che, pur con qualche caduta nell'ovvio, riesce a montare una…
Dal romanzo della Levin (da cui poi è stato tratto il film La donna perfetta di Oz, in chiave diversa ed in parte irrisolto) , Forbes ha tratto questo Thriller in maniera non isterica, in chiave femminista, siamo nel 1974, senza operazioni oltranziste. Non ebbe un gran successo all'epoca, e non ci spieghiamo il perché, in fondo (a parte il titolo troppo esplicito) tutto è congegnato in…
il film in questioni son di quelli che hanno la forza di farmi incazzare e a volte perdere il sonno... si ok, perdere il sonno forse esagero, però mi mettono addosso un nervoso che non so. è stato un piacere ritrovare la ross in donnie darko anche se l'avevo scambiata per linda gray di dallas. che razza di merde sono gli uomni che vanno a vivere a stepford?... veramente vogliono la top-model…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (4) vedi tutti
Allegoria del sessismo americano anni '70, con la mogliettina sempre in cucina. La tensione sale gradualmente, anche se tutto è molto "telefonato". Strepitosa la Ross, bellissima, convincente e spigliata al punto giusto. Voto 7.
commento di ezzo24Lento, noioso, insensato ... tempo perso; voto 1
commento di stokaiseril film è incredibilmente lento e ha un finale che non soddisfa,buona atmosfera dark quasi alla fine del film.voto 4 -
commento di wang yuUn bellissimo film, intelligente, grottesco, e finalmente con qualcosa da dire.
commento di RageAgainstBerlusca