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L'erba del vicino

Regia di Joe Dante vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su L'erba del vicino

di axe
7 stelle

Un evento insolito turba la tranquillità di un gradevole sobborgo di una cittadina statunitense. Una villetta è acquistata ed abitata dalla famiglia Klopek, i cui membri sono estremamente schivi. Passano il loro tempo chiusi in casa, escono solo di notte, non effettuano alcun tentativo di conoscenza verso i naturalmente espansivi vicini. Ciò induce tre uomini, appartenenti alle famiglie che abitano nei pressi, a pensar male. Il pigro Ray, il pettegolo Art e Mark Rumsfield, ex-militare, ipotizzano che i Klopek siano adoratori del demonio ed abbiano assassinato un loro anziano vicino, Walter Seznik. Una prima visita ai Klopek non fuga i sospetti; dunque, i tre personaggi attuano un'ispezione notturna nella magione degli eccentrici vicini, approfittando della loro breve assenza. Non ne nascono che guai. Commedia dai tratti grotteschi, "L'Erba Del Vicino" è diretta da Joe Dante, buon osservatore e severo critico della società statunitense. Finiscono sotto i riflettori in questo film gli atteggiamenti e lo stile di vita degli statunitensi delle "periferie bene". Una esteriorità di perfezione ed armonia rappresentata da case graziose, giardini curatissimi, abitanti dall'aspetto gioviale e, tutto sommato, positivi - pur con le loro piccole manie - nasconde egoismi, psicopatie - acuite da un isolamento volontario e rivendicato con orgoglio - ed una considerazione negativa per chi non faccia parte della ristretta comunità. In questa categoria possono rientrare vicini decisamente fuori dagli schemi. Gente che non saluta, non gironzola durante il giorno, non invita i confinanti per un barbecue, non cura casa e l'antistante prato, non sembra felice d'essere lì. Per il protagonista Ray, la loro esistenza è un mistero; non si chiede per quale motivo i vicini si comportino così, o se ciò sia veramente un male. E' la sua settimana di vacanza, e la scelta di trascorrerla a casa, trangugiando birre di fronte al televisore, attesta l'intenzione di "spegnere il cervello"; un momento di pausa in una routine di lavoro che immaginiamo frenetica. Dunque, stimolato da un altro vicino tendenzioso, e con la sponda di un nostalgico ex-militare che non vede l'ora di tornare in azione contro il nuovo nemico, sceglie l'ipotesi più facile. I Klopek sono dei criminali, uccidono senza motivo. Adoratori del demonio. Del resto, la misteriosa sparizione di un altro abitante della zona, seguita dal ritrovamento del suo toupet in un'area di pertinenza di quegli individui, sono chiari indizi. Infine, due di loro hanno un aspetto belluino. Potrebbe essere diversamente, nonostante le titubanze delle mogli di Ray e Mark ? ... La risposta giunge in epilogo, ed è ... una sorpresa ! Agli eventi, sempre più caotici, assistono divertiti il giovane Ricky, altro abitante del borghetto, ed i suoi amici, chiamati lì per l'occasione. Ma il loro acritico sghignazzare non fa ben sperare per il futuro. Ray è interpretato da Tom Hanks; il suo è un personaggio ordinario, nel bene e nel male. Non malvagio ma, nel frangente, pigro, non è in grado di prendere decisioni giuste e si lascia trasportare dai compagni d'avventura. Guizzo di vitalità in epilogo, sceglie di allontanarsi dal quartiere per un periodo di tempo, affidando a Ricky il compito di "sorvegliare" il territorio. Che sia proprio la natura del luogo ad addormentare cervelli e coscienze ? Una "comfort zone" avvolgente e straniante ... Se non altro per il maschio, poichè le donne del racconto (tra cui Carol, moglie di Ray, interpretata da Carrie Fisher) hanno conservato, quanto meno, la facoltà di dubitare. Nonostante l'uniformità dell'ambientazione - un pugno di case indipendenti, riprese in interni ed esterni, e relativi giardini - il film è gradevole ed appassionante. Joe Dante, dotato di buona esperienza nel cinema fantastico, fa uso di sequenze oniriche, lega al racconto una colonna sonora accattivante, stimola l'immaginazione dello spettatore con piccoli colpi di scena, costumi e trucchi particolari. Mark Rumsfield rende noto il suo amore per la vita militare sfoggiando una ricca serie di divise e dotazioni ! Il sobborgo in cui è ambientato il racconto, nella non definizione della sua localizzazione all'interno degli U.S.A., acquisisce i connotati di un luogo fantastico e simbolico. "L'Erba Del Vicino" è un film con più "piani di visione"; scoppiettante commedia dai dialoghi brillanti ed avvicenti colpi di scena e, contemporaneamente, satira su un molto comune stile di vita statunitense e relativo "tipo" umano. Divertente ... e caustica !

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