Regia di Castellano & Pipolo vedi scheda film
Penultimo film per Adriano Celentano,prima di "Jackpot" girato sei anni dopo questo,ma effettiva dèbacle per la sua carriera di re degli incassi per un decennio,nonostante si fosse riformata la premiata associazione tra il cantante-attore ed il duo registico Castellano & Pipolo. Qua si tenta di giocare la carta del giallo-rosa,con ambientazione toscana,tra Siena e dintorni,con il protagonista nei panni di un avvocato scorbutico che si ritrova invischiato in un affaire con una bionda americana rimasta vedova di un uomo facoltoso sulle cui tracce sono un gruppo di gaglioffi male intenzionati. Lo stile delle battute secche di Celentano qui pare aver fatto il proprio tempo,Debra Feuer come partner non è granchè,la sceneggiatura,oltre a presentare momenti di gran stanca,con una citazione piuttosto impropria di "Intrigo internazionale",non è corredata da alcuna idea brillante,la regia è nulla,e sulla confezione ci sarebbe molto da ridire,con scene fatte malissimo,una recitazione dilettantesca,ed un ritmo praticamente assente. Il pubblico,che aveva fatto avere incassi importanti alle precedenti pellicole con il Molleggiato,si scopre stanco del solito filmetto messo insieme per essere cucito addosso alle svirgolate del divo,e fa sì che "Il burbero" sia un fiasco.Di qui,la conclusione dell'avventura sul grande schermo di un personaggio di talento,magari non sempre sfruttato bene.
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