Fra i passeggeri di un autobus di San Francisco sterminati da un killer sconosciuto c'è Bill Evans, poliziotto e amico dell'ispettore Jack Martin. Quest'ultimo non crede al caso e si dedica, aiutato dall'ispettore Larsen, alla ricerca dei motivi per cui Evans avrebbe potuto trovarsi nel mirino di un criminale. Le tracce sono labili, ma alla fine Martin ricostruisce un quadro plausibile della situazione: i suoi sospetti cadono su un omosessuale, ex marito di una prostituta assassinata.
Note
Questa discesa nei bassifondi di San Francisco rimane tra i migliori exploit di Rosemberg, con un Matthau in gran forma.
Rosenberg, al solito, non regge la durata di un film. Ottima la partenza, ma l'arrivo è di quelli con il fiatone, a dispetto di un ottimo Matthau, sempre all'altezza. Voto: 6+.
D'accordissimo con la recensione de Il Morandini: ottima prima parte con un ritmo spedito e un suggestivo taglio semidocumentaristico. Stuart Rosemberg dirige un tipico poliziesco settantiano Made in U.S.A. tratto da un soggetto comprato in Svezia, con la città di San Francisco tra le protagoniste della pellicola. Straordinario l'incipt in cui un misterioso assassino compie una strage a… leggi tutto
Giallo poliziesco con la variante dello specialista del cinema brillante Walter Matthau ( comunque non inedito in veste "seria"), "L'ispettore Martin..." è diretto da un regista particolarmente legato al filone carcerario; tra le cose migliori della pellicola, un avvio che proietta subito lo spettatore nel vivo dell'azione, la discreta attenzione ai caratteri e alla descrizione dei bassifondi… leggi tutto
Qualcuno fa una strage all'interno di un autobus di San Francisco. Tra le vittime c'è un poliziotto che stava pedinando un ricercato. La polizia, come da manuale, brancola nel buio e tra appostamenti, pedinamenti, soffiate, irruzioni in postriboli malfamati, inseguimenti tra guardie e ladri e interrogatori sui generis se ne vanno quasi due ore di film prima di arrivare a un frettoloso finale.… leggi tutto
L’ispettore Martin ha teso la trappola (The Laughing Policeman) è un film figlio della sua era e con gli occhi dell’epoca va interpretato. Siamo nel 1973, il cinema crime, (neo-)noir e poliziesco, è rinato dalla fine dell’uso del codice Hays. “Detective’s story”, come dicevamo nell’introduzione, è stato il nuovo apripista e…
D'accordissimo con la recensione de Il Morandini: ottima prima parte con un ritmo spedito e un suggestivo taglio semidocumentaristico. Stuart Rosemberg dirige un tipico poliziesco settantiano Made in U.S.A. tratto da un soggetto comprato in Svezia, con la città di San Francisco tra le protagoniste della pellicola. Straordinario l'incipt in cui un misterioso assassino compie una strage a…
Walter Matthau riesce sempre a creare buone aspettative nelle sue pellicole: proprio agli inizi degli anni '70 dalla commedia si è spostato su alcune pellicole del genere noir/poliziesco (molto interessanti innanzitutto Chi ucciderà Charlie Varrick? e Il colpo della metropolitana) di questi L'ispettore Martin ha teso una trappola è forse il meno…
Discretamente scialbo con un Matthau decisamente fuori ruolo il cui masticare continuamente chewing gum è oltremodo irritante e la caratterizzazione del personaggio inconsistente. Nel complesso si lascia guardare, la trama riesce ad avvincere un minimo sebbene il ritmo sia a tratti lento. Dialoghi stereotipati. Amo il genere e l'ho guardato tutto sommato con piacere ma non è un…
"Mi piacerebbe tanto rivederlo, ma non esiste più in commercio..."
"Ce l'avevo registrato, ma sarebbe bello se lo pubblicassero finalmente in dvd..."
"L'ho visto una volta in televisione quando ero piccolo e…
Qualcuno fa una strage all'interno di un autobus di San Francisco. Tra le vittime c'è un poliziotto che stava pedinando un ricercato. La polizia, come da manuale, brancola nel buio e tra appostamenti, pedinamenti, soffiate, irruzioni in postriboli malfamati, inseguimenti tra guardie e ladri e interrogatori sui generis se ne vanno quasi due ore di film prima di arrivare a un frettoloso finale.…
Stuart Rosenberg (1927-2007) è un regista, almeno mi sembra, dimenticato. Un vero peccato. Era un pò un tipo alla Aldrich: era la disperazione delle case di produzione. Se il film che era stato chiamato a…
che bello il titolo originale(il poliziotto che ride...)e che brutto il titolo italiano.E'un poliziesco anni 70 figlio di uno svelto professionismo e una velata critica sociale come era di moda in quegli anni.La sequenza iniziale fino alla carneficina nell'autobus è girata in modo eccellente poi si perdono un po'i fili dell'indagine che risulta un po'troppo lunga,dispersiva,con alcuni punti…
Film di genere abusato dalla Hollywood di sempre, ma che comunque porta i suoi risultati se fatto con i dovuti canoni e con un cast stimolante, qui la regia non fa cose eccelse, ma il cast è davvero ottimo e ben bilanciato ed in più abbiamo un Matthau in versione drammatica, che non possiamo dimenticare, anche se il suo lato più conosciuto è quello della commedia satirico brillante.
Una…
la partenza fa suppore si possa trattare di un gran poliziesco poi però il resto delude un pò trama poco compiuta finale che lascia indifferenti. Curiosità: se siamo nel 1973 che mai ci fa la foto di ronald reagan negli uffici della polizia?
Giallo poliziesco con la variante dello specialista del cinema brillante Walter Matthau ( comunque non inedito in veste "seria"), "L'ispettore Martin..." è diretto da un regista particolarmente legato al filone carcerario; tra le cose migliori della pellicola, un avvio che proietta subito lo spettatore nel vivo dell'azione, la discreta attenzione ai caratteri e alla descrizione dei bassifondi…
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Commenti (4) vedi tutti
Un po' lento e senza tante sorprese,ma vedere recitare un disilluso Matthau fa sempre un enorme piacere,
commento di ezioLa storia inizia piuttosto bene poi diventa lento come le biglie su una tavola piana.La coppia di sbirri Matthau Dern è indovinata.
commento di wang yuRosenberg, al solito, non regge la durata di un film. Ottima la partenza, ma l'arrivo è di quelli con il fiatone, a dispetto di un ottimo Matthau, sempre all'altezza. Voto: 6+.
commento di sasso67Un bellissimo film da non perdere.
commento di ronk