La recensione su Il buono, il brutto e il cattivo

di supadany

10 stelle

VOTO : 7,5.

Western che ha fatto scuola, capitolo conclusivo della trilogia del dollaro, e che tanta fortuna (tutta meritata) ha regalato a Sergio Leone.

L’ambientazione è la Guerra di Secessione, ma l’oggetto del contendere mostrato non è la conquista della vittoria sul campo, ma quella del tesoro tanto bramato ed ambito, da riuscire a mettere assieme una compagnia tutt’altro che raccomandabile.

Abbiamo così tre figure che annullano la figura dell’eroe classico che salva capre e cavoli e quanto viene inscenato è sempre caratterizzato da un’ironia beffarda che viene accentuata da una sceneggiatura ben fatta e che riesce così anche a dettare condizioni meno usuali al genere, rendendo il complesso avvincente e riuscito (anche se qualche amante del classico western potrebbe non apprezzare appieno).

Tante scene sono davvero gustose, una continua messa in scena di idee originali, e così anche la lunga durata (tre orette su per giù) non pesa mai, in quanto, in ogni momento, anche se di attesa (che non manca affatto, va detto), lascia sempre presagire a qualcosa degno di nota.

Insomma ce n’è per tutti i gusti, tra battute assai divertenti e pungenti, i classici duelli (non troppi, ma ci sono) e siparietti dove succede quello che non ti aspetti (e questo vale per gli stessi personaggi).

Il resto lo fanno gli attori e l’accompagnamento musicale di Morricone, come sempre azzeccato.

Molto bello, comunque diverso dai precedenti, ma che da nuova linfa al genere.

Da collezione.