Regia di Richard Linklater vedi scheda film
Più che un American Graffiti degli anni 90 è un American graffiati,come sembrano essere i ragazzi protagonisti di questo film.La generazione su cui si posa quasi con affetto la cinepresa di Linklater è una generazione Dazed e Confused come il titolo originale ben più calzante preso da una canzone dei Led Zeppelin.Sono giovani,confusi,storditi,che hanno difficoltà a percepire prospettive di vita futura ma vivono magramente alla giornata in cerca dello sballo più economico o della festa più divertente a cui chiedono solo alcool e se possibile esperienze sessuali.Ma qui non si racconta un viaggio iniziatico,non si scivola nel solito,moralista raacconto di formazione.EE' come se Linklater scattasse un istantanea di un gruppo di giovani virgulti alle prese con i loro piccoli e grandi problemi.E come tutte le fotografie vengono visualizzati pregi e difetti di chi viene fotografato,la fotografia fa vedere quello che c'è veramente.A differenza del film di Lucas questo film è molto meno edulcorato nella descrizione degli adolescenti nella provincia americana,è più disilluso,descrive una realtà vista da vicino con un linguaggio semplice e diretto e non finto come succede in tanti altri film che hanno l'ardire di penetrare nel mondo dei giovani con menate sociologiche che sono quanto di più lontano da loro.Un film imperfetto ma che sta sulla stessa lunghezza d'onda dei suoi protagonisti,con un gruppo di giovani attori comunque all'altezza e tra cui è quasi impossibile riconoscere alcuni divi e divetti futuri(tipo Affleck e Zelwegger mentre Mc Conaughey è già più facilmente riconoscibile)....comunque un interessante testimonianza della realtà della provincia americana e dei suoi giovani negli inizi degli anni 90....
non male
ok
peccato che sia nel dimenticatoio
bravo
film imperfetto ma che trasuda partecipazione e quasi affetto per i suoi personaggi...
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