Austin, Texas. Nelle 24 ore in cui si svolge la vicenda (l'ultimo giorno di scuola) i giovani protagonisti si esibiscono, tra l'altro, in prodezze varie nel supermarket, e nella rievocazione dei principali episodi della serie televisiva "Gilligan's Island". Deliranti avventure suburbane si susseguono prima che l'estate inizi veramente con le sue sbronze, gli scontri, le reciproche umiliazioni. Commedia amara sulla condizione giovanile nella provincia americana. Una produzione a bassissimo budget che si inserisce nel panorama del cinema adolescenziale "made in Usa", per darci un quadro non banale della situazione.
Ho trovato la vita è un sogno un film mediocre, senza una trama , almeno che non si voglia considerare trama una serie di scherzi, rituali stupidi, l'assunzione di droghe, cioè il libero e unico sfogo a cui si dedicano degli studenti in un liceo americano nell'ultimo giorno di scuola. Siamo negli anni 70, non c'era anche un famoso motto...manco fossero in un liceo monosesso. Oltre che la… leggi tutto
All'interno di alcune correnti di pensiero, nell'ambito della critica cinematografica, è ben radicata la convinzione per cui, la forza estetica delle immagini e l'eccellenza del montaggio, riescano a raccontare e a veicolare, narratività, emozioni e soprattutto arte visiva nel senso più ampio del termine, indipendentemente dai contenuti che essi raccontino.
Ne…
La vita è un sogno è un film d'iniziazione tipicamente americano, che rimanda alle riflessioni generazionali come American Graffiti ed ai college movies tipo Animal House, con qualche reminiscenza di Hair, depurato delle parti da musical. Qui siamo, significativamente, nel 1976, l'anno successivo a quello che segnò la fine della guerra del Vietnam: i giovani americani non…
L'adolescenza non è solo un periodo di cambiamenti e incertezze, ma anche di spensieratezza e divertimento. Una volta cresciuti, la nostra tendenza naturale a mitizzare il passato ci porta a ricordare questo periodo come il più felice delle nostre vite. Vale anche per Linklater, qui all'inizio della sua sperimentazione cinematografica.
Cinema come mezzo per riportare alla mente…
Linklater l'ha rifatto. O meglio, lo aveva già fatto una ventina di anni prima. Ma io l'ho conosciuto con Boyhood, un film che riesce a parlare di vita in un modo semplice, prendendo una fetta grossa dodici anni di vita appunto, raccontandola senza artifici. Con Dazed and Confused le emozioni che ho provato sono state simili, ma l'approccio è stato completamente differente. Invece…
Ho trovato la vita è un sogno un film mediocre, senza una trama , almeno che non si voglia considerare trama una serie di scherzi, rituali stupidi, l'assunzione di droghe, cioè il libero e unico sfogo a cui si dedicano degli studenti in un liceo americano nell'ultimo giorno di scuola. Siamo negli anni 70, non c'era anche un famoso motto...manco fossero in un liceo monosesso. Oltre che la…
Bisogna sempre prestare molta attenzione quando si ha a che fare con argomenti di simile portata. In caso contrario, si rischia di fare dei danni; è quello che è accaduto purtroppo a “La vita è un sogno”. Il modello è evidentemente “American Graffiti” (1973), ma il tentativo di aggiornare il film di Lucas agli anni ‘70 si rivela…
Questo film e' un sogno. Il titolo italiano e' azzecatissimo. Mentre in AMERICAN GRAFFITI vengono mostrati i favolosi anni 50 in maniera edulcorata come un eta' dell' innocenza prima dei 60 e del tragico loro epilogo culminato nella follia della guerra del VIETNAM, qui sono rappresentati i tardi anni 70, un epoca che per gli americani e una rinascita, ma solo per loro e solo per una parte della…
Che vaccata! Per tutto il film non si vede altro che un gruppo di studenti che si ubriacano, fumano spinelli, girano in auto da un ritrovo all'altro, e fanno scherzi idioti da bambini dell'asilo ai più giovani. Sono così rimbambiti che non cercano neppure di fare sesso come sarebbe naturale alla loro età. Non c'è altro. Fine del film. Da cestinare subito.
Texas di fine anni '70, ultimo giorno di scuola. Il film si svolge in una giornata, e guarda da vicino la vita di alcuni ragazzi che passano la loro giornata fumando, ubriacandosi, sballandosi, girando in macchina senza meta, compiendo atti vandalici, perseguitando le matricole, qualsiasi cosa tranne che guardare al futuro, un continuo rimandare (Dazed and Confused appunto, nota canzone dei…
Più che un American Graffiti degli anni 90 è un American graffiati,come sembrano essere i ragazzi protagonisti di questo film.La generazione su cui si posa quasi con affetto la cinepresa di Linklater è una generazione Dazed e Confused come il titolo originale ben più calzante preso da una canzone dei Led Zeppelin.Sono giovani,confusi,storditi,che hanno difficoltà a percepire prospettive di…
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Commenti (1) vedi tutti
Insignificante commedia abbastanza monocorde sulla gioventù americana.
commento di gruvieraz