Regia di Jonathan Demme vedi scheda film
Esercizio di thriller tra Hitchcock,il suo nipotino De Palma e I tre giorni del condor di Pollack.La prima parte di questo thriller ci presenta il classico personaggio hitchcockiano alle prese con una storia troppo più grande di lui(almeno all'apparenza).E viene abilmente costruita un atmosfera di tensione e di paura proprio perchè si ignora quello che si ha di fronte.In realtà scopriamo che il protagonista non è così sprovveduto e che quella pletora di poteri oscuri in realtà è poco più di una bolla di sapone.Ma dal punto di vista cinematografico almeno funziona davvero bene.Il problema di questo film di Demme è che l'interesse diminuisce molto più velocemente di quanto rapidamente siano svelate le carte dell'intrigo e quindi immediatamente prima del finale il film si trova ad annaspare come spesso succede agli esponenti meno nobili del genere.Il finale è invece da manuale del thriller hitchocockiano(o al limite anche depalmiano):girato magnificamente con uno stile sontuoso.A distanza di tanti anni ancora fa palpitare questa lotta per la vita ambientata nello scenario selvaggio delle cascate del Niagara.Efficace il protagonista,il bravo Roy Scheider,la sua faccia lignea e perplessa fa il paio con una New York inquadrata in maniera diversa dal solito,molto meno rassicurante....
la regia è notevole
perplesso
ondivaga
appropriato
adeguato
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