Regia di Francesco Massaro vedi scheda film
Cast di piccoli e grandi comici d'inizio anni'80, per un film sui carabinieri, o meglio sulle barzellette dedicate ai componenti del'arma, che purtroppo non fa molto ridere. Prima di Verdone e Montesano, prima di Alessandro Benvenuti (una della star del film "CARABINIERI SI NASCE", che non si discosta molto, come non-trama da "I CARABBINIERI"), prima di Proietti e prima della Arcuri, erano questi i carabinieri in celluloide che sbancavano i botteghini (l'inevitabile seguito, intitolato "I CARABBIMATTI" è la prova a quel che dico) e che piacevano al pubblico. Un pubblico fatto di pecoroni, che si accontentava di poco, dei tick di Giorgio Bracardi e dei discorsi ironico-toscani del compianto Renzo Montagnani, nel ruolo del colonnello della caserma "LA BENEMERITA". Potrei anche dire che "I CARABBINIERI" anticipa, più o meno, le avventure demenziali dei cadetti della "SCUOLA DI POLIZIA", di Pat Proft, ma almeno in quei film demenziali si avevano canovacci, trame e ogni poliziotto aveva un tick e una mania che piacevano (il maniaco delle pistole, la poliziotta "bona", il nero dalle mille voci e dai diecimila suoni, il comandante arteriosclerotico con la mania dei pesci, il bello della situazione e l'ex-teppista redento). Questi "CARABBINIERI", invece, hanno poco d'emozionante, se non i cameo di Diego Abatantuono (versione carabinieri "terrunciello")o e di quel "Manzotin" di vanziniana mermoria (vedi "FEBBRE DA CAVALLO" del 1976) di Ennio Antonelli, che fa la spalla a quel simpatico "venticello" cinematografico, conosciutyo come Bombolo. Il resto del cast, composto da Leo Gullotta, Mario Marenco, Andy Luotto e Maurizio Micheli è sorecato. Se si ride, lo si fa per poche battute. Ma chi ha prodotto questo film ? Un deficiente ?
Squadra speciale di carabinieri in incognito indaga su di un politico corrotto, coinvolto nello scandalo del Metano, ma finisce nel bel mezzo di una festa gay, in stile "vizietto". Alla fine trionferanno, ma i casini fioccheranno e uno di loro, il carabinieri toscano Dante, s'innamorerà di una bella ragazza, la livornese Beatrice.
Tartassante.
Troppe case, taccio per non infierire.
Il migliore della congrega, se il film fosse stato più compatto e meno frammentario, avrebbe fatto scintille a capo del gruppo di carabinieri.
Il solito cabarettista "arboriano", prestato all'arma. Faceva più ridere come fascista in tv e con le battute che diceva alla radio, tipo "Pperché non sei venuta ? TING!!!!"
C'è, ma la sua presenza non si sente nel film!
E chi è costei ? La Beatrice di cui s'innamora il carabiniere Dante ? Carina, ma ha interpretato solo questo film, poi ha fatto la fine di Michela Miti dei film di "Pierino".
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