Regia di Henri-Georges Clouzot vedi scheda film
La verità fa male, ma solo se entra in scena dopo la menzogna. Coprire il male aggrava il danno, perché lo rende inconfessabile, e quindi scandaloso ed imperdonabile quando viene scoperto. La rivelazione ha di per sé un potere incantatore, perché coglie l'uomo nel suo punto debole per eccellenza, ossia la sua conoscenza limitata ed imperfetta. La seduzione è tanto più forte quanto più incredibile e spiazzante è il contenuto del "segreto": per questo le calunnie dirette contro gli insospettabili sono quelle che più rapidamente fanno presa. Mettere in crisi le nostre certezze, umiliare la nostra capacità di giudizio è il miglior modo per renderci succubi e influenzabili; e dubitare di noi stessi ci induce, per analogia ed estensione, a diffidare anche degli altri. Questo tratto psicologico comune a tutti gli individui è abilmente sfruttato dai seminatori di zizzania, che utilizzano, per scopi politici, propagandistici o semplicemente perfidi, il sensazionalismo come efficace strumento universale del divide ed impera. L'effetto valanga prodotto, in un una comunità ristretta, dalla diffusione di scabrose lettere anonime, è un rovinoso scivolamento nel tutti contro tutti, in cui ognuno cerca, con lo stesso smanioso accanimento, di trovare conferme ai propri sospetti e di allontanare da sé quelli che, per contro, si vede piovere addosso. La rissa sociale che ne risulta investe l'anima della collettività a tutti i livelli, dalla sfera privata delle relazioni affettive all'ambito pubblico delle funzioni lavorative e delle responsabilità civili. Ne Il corvo Clouzot descrive questo meccanismo disgregante in tutte le sue fasi, con toni melodrammatici nelle parentesi sentimentali, e farseschi nelle scene tratte dalla vita quotidiana. In questo modo egli dipinge, in tutte le gradazioni di grigio, lo sfaccettato volto della nostra ipocrisia, che è un infantile pudore nell'intimità, e una maliziosa sfacciataggine quando si rivolge verso il mondo esterno.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta