Un paesino della provincia francese viene sconvolto da una serie di lettere anonime che colpiscono uno stimato professionista. Si tratta del dottor Germain che viene accusato d'essere l'amante di Laura, la moglie del dottor Vorzet. Poi tutti si sentono chiamati in causa, mentre l'inchiesta langue.
Note
A passi lenti, con grande attenzione ai dettagli e alle atmosfere, Clouzot realizza uno dei capolavori del cinema francese. Il film venne vietato per due anni dopo la Liberazione, mentre regista e sceneggiatore furono sospesi per ben sei mesi. Dallo stesso soggetto Otto Preminger trasse _La penna rossa_.
« Moi l’œil de tigre, je ne crains rien. Ni dieu, ni le diable, ni les hommes... Je suis le Lucifer de Tulle. » ( Io, l'occhio di tigre, non temo niente. Nè dio, nè il diavolo, nè gli uomini...Io sono il Lucifero di Tulle. ) Dalle lettere anonime del caso di cronaca che ispirò il film (*).
film notevolissimo...gli abitanti della cittadina, mutatis mutandis, sembrano quelli che, alla fine di "Dogville", la protagonista fa massacrare dal padre...tutti, nessuno escluso, compresi i più giovani...perché se il "frutto" è tutto marcio non c'è ormai più niente da fare...illuminato nichilismo allo stato puro quello di Clouzot (e di Von Trier)
Nella piccola cittadina francese di Sain-Robin la vita sembra csorrere tranquilla come sempre. Almeno fino a quando non viene letteralmente invasa da delle lettere minatorie scritte da un anonimo che si firma come il Corvo. Queste lettere sono spedite a molte delle persone più in vista della città, facendo accuse dettagliate sulla loro condotta morale. Il primo e più… leggi tutto
Il Corvo (titolo originale Le Corbeau) è un film del 1943 diretto da Henri Clouzot. La sceneggiatura, di Henri Chavance, riguarda la ricezione da parte di molti abitanti del paese di lettere anonime, siglate “Il Corvo” che ne rivelano i vizi e le disonestà, coperte da una facciata di perbenismo borghese. Il soggetto originale, però, è stato…
La cittadina francese di Saint-Robin viene sconvolta da una pioggia di lettere anonime che bersagliano un po' tutti ma che hanno come vittima preferita l'onesto dottor Germain (Pierre Fresnay). Lo smascheramento del "corvo" sarà possibile più grazie al caso che alla ragione. Da un bel soggetto di Louis Chavance che lo stesso autore ha sceneggiato col regista, un film ispirato ad un…
Il corvo- Le corbeau Regia: Henri-Georges Clouzot Interpreti: Pierre Fresnay, Ginette Leclerc, Pierre Larquey, Noël Roquevert, Micheline Francey Durata: 93′ Origine: Francia 1943 Genere: drammatico/noir- Remy Germain(Pierre Fresnay)opera come medico in una cittadina francese che diviene il fulcro di una campagna infamante, delle lettere anonime lo accusano di avere una…
Addio miei film capolavori del cinema in formato DVD!
Che amarezza ripete spesso un personaggio di una serie tv di qualche annetto fa…
Purtroppo tutto invecchia, ed anche in fretta lo so, ma ci rimango…
Un film straniante, crudo, anche un po' cattivo, ma che certamente non si fa dimenticare facilmente.
Vidi Il Corvo di Henry George Cluzot, qualche giorno fa e mi colpì parecchio questa storia del piccolo villaggio francese, i cui abitanti ricevono delle misteriose lettere firmate da una persona che si fa chiamare il corvo, dove svela tutti i peccati di alcuni cittadini.
Forse non…
Nella piccola cittadina francese di Sain-Robin la vita sembra csorrere tranquilla come sempre. Almeno fino a quando non viene letteralmente invasa da delle lettere minatorie scritte da un anonimo che si firma come il Corvo. Queste lettere sono spedite a molte delle persone più in vista della città, facendo accuse dettagliate sulla loro condotta morale. Il primo e più…
Essere considerati registi cult, simboli di un paese o di un genere cinematografico, non significa necessariamente esser stati registi prolifici, né… segue
H-G. CLOUZOT
Ancora gesta tendenziose e criminali firmate da una mano sadica e malevola (come nell’esordio del brillante e scatenato “L’assassino abita al 21”), in grado di gettare scompiglio e riattizzare odi reciproci spesso appena riportati ad una pacificazione, scuote la realtà quotidiana della vita di un paesino francese dell’entroterra: alcune…
François Truffaut e la sua ben nota ed edita produzione critica si stagliano erculei su un'accolita di voci portate da venti d'ogni dove. Il grande franco ci allieta con opere di connazionali ripescate dalle…
L'avevo visto tanti anni fa, ma è uno di quei film che restano impressi. La prima osservazione o sensazione che mi suscita è che esso rappresenta il male nella sua essenza più concreta, il male assoluto e senza limiti, disgustoso, che divora e distrugge tutto, e non si ferma fino a che non viene fermato. Un male che ha connotati quasi preternaturali e diabolici, tale…
Campagne, piccoli paesi, luoghi desolati per anime desolate. Uomini persi, folli, reietti in balia degli istinti.
La playlist racoglie dei film che hanno in comune queste caratteristiche (non per tutti il termine…
Capolavori? È parola grossa. E di certo non oggettiva.
Mi sono limitato, nel mese di aprile 2016, a leggere molte recensioni a cinque stelle riferentisi a film da me conosciuti ed apprezzati (se…
Torbido paradiso,
o inferno al neon.
Vagano, spogli
per le strade sudate,
e rumorosi silenzi.
Un rifiorir di anime.
La notte come viaggio onirico, orrorifico o seducente, un mondo sotterraneo, nebuloso,…
IL CORVO è un nerissimo capolavoro d'ingegno e ingegneria, un'opera di fascino e di precisione a cui raramente è stata dedicata la giusta attenzione. Concepita e depositata da Louis Chavanche, la sceneggiatura de IL CORVO fu poi adattata dallo stesso insieme al regista Henri-Georges Clouzot. Del poco citato Chavanche vale la pena…
Allora, secondo me i film all'altezza del mio gusto nella storia del cinema non sono più di quattro o cinque, ma visto che c'è posto...
D'altronde se è vero che la lista è vita, la…
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Commenti (4) vedi tutti
« Moi l’œil de tigre, je ne crains rien. Ni dieu, ni le diable, ni les hommes... Je suis le Lucifer de Tulle. » ( Io, l'occhio di tigre, non temo niente. Nè dio, nè il diavolo, nè gli uomini...Io sono il Lucifero di Tulle. ) Dalle lettere anonime del caso di cronaca che ispirò il film (*).
leggi la recensione completa di Utente rimosso (SillyWalter)Un diabolico personaggio semina il panico in una cittadina francese inviando a pioggia lettere anonime, che ricattano e spaventano moltissime persone.
leggi la recensione completa di Balivernafilm notevolissimo...gli abitanti della cittadina, mutatis mutandis, sembrano quelli che, alla fine di "Dogville", la protagonista fa massacrare dal padre...tutti, nessuno escluso, compresi i più giovani...perché se il "frutto" è tutto marcio non c'è ormai più niente da fare...illuminato nichilismo allo stato puro quello di Clouzot (e di Von Trier)
commento di giovenostaVoto 7. [04.03.2012]
commento di PP