Regia di William Keighley vedi scheda film
Film di battute a volte folgoranti a volte troppo legate al periodo e agli USA anni 40 e quindi meno efficaci, ma senza dubbio divertente. Cast interessantissimo e bravo nel supportare un andamento teatrale che pur eccedendo in verbosità, ha un continuo entrare e uscire di scena dei personaggi capace di donare al plot una vivacità coinvolgente. Certo non siamo nell'empireo screwball però l'opera di un altro dei solidi registi 'artigiani' Warner, William Keighley (fra l'altro sul progetto ci fu l'interesse di nomi come Welles e Laughton...) è godibile ancora oggi, con una meravigliosa Ann Sheridan, la sempre dominante Davis (in contrapposizione con la bellezza più sensuale della Sheridan, non sfigura, anzi grazie al look che lavora di opposizioni, riesce a compensare con la personalità alla carica erotica della rivale) a supporto del vero grande mattatore: Monty Woolley. Attore teatrale interprete del ruolo del signor Whiteside anche a Broadway paradossalmente non soddisfaceva Bette, che gli preferiva John Barrymore, scartato però dalla Warner Bros per problemi di alcolismo tali da impedirgli di reggere l'incedere scatenato dei dialoghi... All'epoca negli States fu un buon successo dando ragione ai produttori e consolidando la fama della diva, che strategicamente scelse il copione per variare la sua immagine dai classici scenari mèlo. Satirico e acidello sulla società americana, The Man Who Came To Dinner del 1942 è un titolo da riscoprire anche per la qualità della traduzione e del doppiaggio italiano, non deve essere stato un lavoro facile...
-Signor Whiteside se Florence Nightingale avesse dovuto curare lei, avrebbe sposato Jack lo Squartatore invece di fondare la Croce Rossa!
ah ah ah memorabile!
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