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Inseparabili

Regia di David Cronenberg vedi scheda film

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La recensione su Inseparabili

di undying
4 stelle

Complicato dramma di Cronenberg che, abbandonato l'horror, affronta il complesso (e poco popolare) tema dell'individualità. Dal secondo tempo è inarrestabile la deriva psicologica (verso il delirio) dei protagonisti.

 

locandina

Inseparabili (1988): locandina

 

I gemelli Elliot e Beverly Mantle (Jeremy Irons) sono, in campo ginecologico, due affermati medici in grado di brevettare un nuovo tipo di divaricatore. Hanno tutto dalla vita tranne che una cosa: l'indipendenza uno dall'altro, e quindi non hanno una relazione sentimentale, una famiglia o dei figli. Quando Beverly prova attrazione (corrisposta) per una paziente famosa, l'attrice Claire Niveau (Geneviève Bujold), tra i due gemelli le cose iniziano ad andare in diverse direzioni, trascinando sia l'uno che l'altro nel baratro della depressione...

 

Jeremy Irons, Geneviève Bujold

Inseparabili (1988): Jeremy Irons, Geneviève Bujold

 

Elliot: "Perché piangi?"

Beverly: "La separazione può essere una cosa spaventosa..."

 

Jeremy Irons

Inseparabili (1988): Jeremy Irons

 

David Cronenberg abbandona l'horror per girare un dramma psicologico dai contorni verosimili. Inseparabili è, infatti, una lucida (e tragica) analisi sulla personalità umana e sulla necessità di ciascun essere umano di essere unico. Sorprende, soprattutto, l'ottimo lavoro di Jeremy Irons costretto qui a promuoversi in un doppio ruolo (complicatissimo), arrivando a dare l'idea di due diverse personalità  (dal più timido e introverso Beverly al più determinato e intrepido Elliot: ma attenzione al finale con stravolgimento dei ruoli). Anche il metodo utilizzato dai tecnici degli effetti speciali riesce a creare scene assolutamente credibili, nelle quali Irons viene ripreso contemporaneamente nei due ruoli. È pure presente -riportato però in un contesto verosimile- il tratto distintivo di Cronenberg, ad esempio nella messa in scena di una deformazione "triforcuta" (la vagina di Claire) e nella proposizione di impressionanti strumenti chirurgici  (concepiti da Beverly sotto l'effetto di droghe) che sembrano alludere alle mostruosità "interne" degli individui ("Sembrano a posto, ma dentro sono deformi", recita ad un certo punto Beverly). Occorre però aggiungere che il film non è spettacolare, anzi si sviluppa  (nei sui 110 minuti) lentamente e, dal secondo tempo in poi, trascina lo spettatore in un disagevole viaggio verso la depressione e il decadimento psicofisico. Non è, pertanto, un titolo da affrontare con leggerezza ma da visionare solo se preparati ad un percorso alienante, e quindi con messa al bando di popcorn, patatine e coca cola...

 

Jeremy Irons

Inseparabili (1988): Jeremy Irons

 

In dvd nel catalogo Pulp Video che lo offre in una ottima qualità video  (1.85:1) ed audio. Negli extra alcune interviste e l'audiocommento di Jeremy Irons  (senza sottotitoli italiani). Durata: 1h50m44s.

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