Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Siamo in pieno territorio, non proprio fiorente ed ospitale, del poliziottesco, rude e truce genere tutto italiano - con chiare ascendenze dal cinema statunitense - di quegli anni. La cronaca nera è lo spunto da cui partono le trame, seppure spesso si lascino andare a situazioni a dir poco grossolane ed inverosimili, e qui va testimoniata la buona aderenza alla realtà da parte di Di Leo, uno che la mano se la lascia prendere con facilità. Non mancano comunque, per gli appassionati del genere, sparatorie, fiamme, inseguimenti e scontri mortali fra delinquenti senza scrupoli, per i quali ammazzare a sangue freddo è soltato una parte qualsiasi delle occupazioni quotidiane. La metropoli cupa e opprimente, la totale sfiducia nel prossimo, la lotta per la sopravvivenza: tutti temi tipici del genere.
Lo Sfregiato elimina la banda malavitosa rivale, della quale però rimangono vivi - e vendicativi - due uomini, Tony e Rick. Alleati ad un altro boss, i due progettano la loro violenta (e sanguinosa, mi raccomando) rivincita sullo Sfregiato.
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