Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Il modo in cui di Leo racconta e caratterizza i suoi personaggi è a dir poco fenomenale ,solo Tarantino è riuscito a prenderne l'essenza assoluta
I padroni della città è una pellicola degli anni 70 diretta da Fernando di Leo,oggi purtroppo un regista gettato nel dimenticatoio tranne da chi è un appassionato dei film di genere ed è cultore seriale del cinema di un tempo.
Di Leo per me è uno dei registi più in gamba del genere crime/noir italiano di quel periodo ,superiore a Lenzi ,Massi e tutto il resto.
Di questa pellicola ne ho amato i personaggi, l'ambientazione ,la crudezza,le botte,le sparatorie e la fotografia .Di Leo ha una mano molto particolare ,una cura di alcuni dettagli che per uno spettatore comune sono impercettibili,ma per chi invece vuole cimentarsi nello studio del cinema ,questi dettagli sono visibili sin dalle prime scene e sono proprio questi dettagli insieme agli altri che ti fanno amare il film. Secondo me Di Leo ha azzeccato perfettamente anche quelli che potrebbero essere dei dettagli superflui ma che in questo film diventano interessanti. La fotografia,le ambientazioni .. il tutto intriso di un qualcosa di sanguinolento..ha azzeccato anche i ritmi,le inquadrature ,la suspense e se voleva fare delle scene per fare gasare lo spettatore amante di questo filone ahimè ci è riuscito... è tutta una mistura di cose ,nella costruzione di tutto il film che mi affascina ma non so trovare le parole per descrivere...amo i suoi personaggi e la trama ,se Sergio Leone era un bambinone che si divertiva con i cowboy ,di Leo era un bambinone che si divertiva con i criminali privi di scrupoli.. è un cinema il suo che mi diverte ,mi fa gasare ,mi tiene incollato ..i suoi personaggi sono dei soldatini e lui ci gioca,alt,senza MAI cadere nel ridicolo,nel banale o nel superficiale ,ma nell'espressione del fascino più totale.
Tarantino sa a cosa mi riferisco perché lui è riuscito a riproporre non so come,lo stesso stile di questa pellicola nel suo Le iene e Pulp fiction...diverse sono le citazioni e le scopiazzature tarantiniane.
Vi consiglio assolutamente questo film al quale do come voto 10/10 e non credo di esagerare .
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