Regia di Fernando Di Leo vedi scheda film
Tolto l'incipt, qualche sequenza d'azione nel finale e la colonna sonora di Luis Bacalov, questo western metropolitano romano, si risolve con i soliti stereotipi e luoghi comuni della criminalità capitolina, fra bische clandestine e squallidi locali di biliardo. Tentativi di umorismo affidati alla recitazione partenopea di Vittorio Caprioli e alla romanità coatta dell'attore tedesco Harry Baer, cercano di sopperire alle mancanze di un soggetto poco originale, dove Fernando Di Leo non fa niente per renderlo più appetibile e interessante, limitandosi a dirigere con anonimo mestiere. Sul fronte recitativo, Vittorio Caprioli e' bravo ma non esce dai suoi soliti ruoli macchiettistici. Palance con quella faccia non ha nemmeno bisogno di recitare. Al Cliver un gradino sotto tutti, anche all'improbabile Harry Baer, che da solo stende tre persone tutte in una volta. Tipico crime-movie all'italiana anni 70', grezzo e grossolano.
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