Regia di Richard Marquand vedi scheda film
Interessante film di azione e spionaggio con una grande interpretazione di Donald Sutherland. Consigliato!
Film di azione, thriller e spionaggio, tratto dal romanzo di Ken Follett e interpretato da Donald Sutherland e Kate Nelligan.
La pellicola (il cui titolo originale è Eye of the Needle) è del 1981, ed è ambientata negli anni '40, durante la seconda guerra mondiale. Il protagonista è Henry Faber (interpretato da un ottimo Donald Sutherland), detto “l'ago”, spia tedesca il cui destino, a causa di alcune vicissitudini, lo farò incontrare con una coppia di sposi: Lucy (interpretata da Kate Nelligan) e David (interpretato da Christopher Cazenove, attore britannico morto nel 2010).
Il film dura poco meno di due ore e scorre abbastanza veloce. In tutta la pellicola assistiamo ad un alternarsi di tre generi: dramma, spionaggio e azione. Il tutto condito da una buona interpretazione degli attori, specialmente quella dei due protagonisti: Donald Sutherland e Kate Nelligan.
Sutherland è stato perfetto nel rappresentare il ruolo di un uomo freddo, impassibile, che uccide senza farsi troppi problemi... Davvero complimenti!
Altrettanto buona è stata l'interpretazione di Kate Nelligan. Il suo personaggio, Lucy, è quello di una donna forte, che non si arrende, energica... e perchè no? Anche patriottica. Nel finale è stata veramente molto buona la sua recitazione, infatti ha permesso di concludere la pellicola in modo intrigante e ricco di adrenalina.
Non so dire quale parte del film sia stata la migliore. L'inizio è dominato dallo spionaggio (pensiamo a quando Henry scopre il finto accampamento di aerei), si cerca di far capire la storia allo spettatore, è più intrigante.
La seconda parte, invece, è più azione e conquista letteralmente lo spettatore. Personalmente ho molto apprezzato lo scontro fisico tra Henry e David. Veramente molto bello, originale (o almeno è originale per me, che sono abituato ai thriller del nuovo Millennio)... elegante. Così come ho apprezzato tutta la parte finale... la curiosità sul come poteva finire la pellicola mi ha tenuto suo prigioniero per tutti i minuti finali.
Molto buoni anche i dialoghi: mi riferisco, per esempio, alle conversazioni fra Lucy e Henry. Insomma... un film elegante, con una buona sceneggiatura, una buona fotografia e una buona storia. Io, che sono abituato a vedere soprattutto film contemporanei (per intenderci: del pacchetto Sky Cinema, il canale “Classics” è quello che vedo con minore frequenza), ho proprio apprezzato questa pellicola. Un ottimo modo per variare, per scoprire sceneggiature ed interpretazioni differenti rispetto a quelle a cui sono abituato.
Perciò non posso che attribuire una valutazione positiva a questo film, e lo consiglio a chi non lo avesse mai visto.
A tutti auguro un buon cinema e un buon proseguimento!
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