Bernard è uno scrittore che torna in un albergo per rivedere Tilde, la cameriera di cui si era invaghito. Gli dicono che si è suicidata, ma a poco a poco si rende conto che qualcuno l'ha uccisa. Bernard sospetta inizialmente di Enrico, il proprietario dell'albergo e di suo figlio Mario, presunti amanti di Tilde. Alla fine, però, riceve una confessione decisiva da Irma, sorella di Mario. Ma è la verità? Da un romanzo di Giovanni Comisso, un film che privilegia alle tipiche soluzioni dei gialli un'atmosfera onirica legata al fatto che il protagonista è uno scrittore e che le sue indagini muovono da congetture immaginose.
Tra Mario Bava (da cui deriva Valentina Cortese, interprete de "La ragazza che sapeva troppo") e Dario Argento (per la presenza di riprese in soggettiva e un uso accentuato della colonna sonora), si inserisce questo giallo atipico e originale, vagamente ispirato da fatti di cronaca, diretto, scritto e interpretato con talento ed eleganza.
Cosa è che rende fascinoso un film, sicuramente l'atmosfera (fotografia, location) che qui non mancano. C'è solo da imparare.
Pur nella farraginosità degli eventi. Datato ma da vedere per capire come fare un gran film giallo con poco.
Che bello scoprire questo piccolo capolavoro del cinema italiano di un tempo lontano atmosfere da noir riprese in tempi più recenti in alcuni lavori di chabrol. Bello
BELLISSIMO FILM DIRETTO BENISSIMO E CON UNA FOTOGRAFIA NOTEVOLE.LA TRMA COINVOLGE E LENTAMENTE CREA LA GIUSTA DOSE DI TENSIONE ED ANSIA.BRAVI ANCHE TUTTI GLI ATTORI.DA RISCOPRIRE.
Durante l'inverno lo scrittore Bernard (Peter Baldwin), in cerca di ispirazione, decide di trascorrere un periodo presso un albergo di un piccolo paese contraddistinto dalla presenza di un lago, località frequentata annualmente sin da quando era bambino. In realtà Bernard spera di incontrare Tilde (Virna Lisi), una piacente cameriera dell'hotel che aveva… leggi tutto
L'ispirazione è tutto per uno scrittore. Specie per quello giovane che necessita di conferme dopo un esordio esplosivo.
Bernard (Peter Baldwin) è in crisi sentimentale e senza una vera ispirazione in grado di fargli creare l'opera che consolidi la sua fama in cerca di conferma.
Per questo decide di recarsi in un luogo di villeggiatura nei pressi di un lago, dopo l'anno prima… leggi tutto
Durante l'inverno lo scrittore Bernard (Peter Baldwin), in cerca di ispirazione, decide di trascorrere un periodo presso un albergo di un piccolo paese contraddistinto dalla presenza di un lago, località frequentata annualmente sin da quando era bambino. In realtà Bernard spera di incontrare Tilde (Virna Lisi), una piacente cameriera dell'hotel che aveva…
Il film “La Donna del Lago”, seppur annoverato tra i “dvd horror” è evidentemente un giallo dai colori forti e dalle atmosfere onirico-malinconiche ed entra di diritto nella sezione cinema visibile.
Un cast selezionato ad hoc, ci racconta di una idea di pellicola da proporre anche fuori dall’Italia, grazie al possibile traino di Virna Lisi ma anche di…
L'ispirazione è tutto per uno scrittore. Specie per quello giovane che necessita di conferme dopo un esordio esplosivo.
Bernard (Peter Baldwin) è in crisi sentimentale e senza una vera ispirazione in grado di fargli creare l'opera che consolidi la sua fama in cerca di conferma.
Per questo decide di recarsi in un luogo di villeggiatura nei pressi di un lago, dopo l'anno prima…
Nel piccolo albergo in cui si rifugia lo scrittore Bernard (Peter Baldwin), protagonista di questo 'La donna sul lago', la morte sospetta della bella cameriera Tilde (Virna Lisi) genera nell'uomo uno stato di stress sia fisico che emotivo.
L'uomo è un ospite abitudinario di questo luogo di villeggiatura: le sponde di un lago nel nord Italia non espressamente identificato, ma mentre i…
Uno scrittore in crisi in vacanza lacustre spera di ritrovare una cameriera conosciuta l'anno prima, ma viene a sapere che la donna nel frattempo è morta suicidandosi. Qualcosa però non torna e all'uomo viene il tarlo del sospetto. Bazzoni, come in Le Orme e Giornata Nera per l'Ariete, dimostra di saperci fare con misteri e ombre, ma forse la materia prima a disposizione non…
Uno scrittore torna dopo un anno nell'alberghetto di montagna in cui aveva conosciuto la bella Tilde; quando chiede notizie della ragazza all'anziano padrone della struttura, riceve l'inaspettata risposta: Tilde si è suicidata. Neanche il tempo di capire che questa storia puzza di bruciato, che viene trovata morta, possibile suicida anche lei, la moglie del figlio dell'albergatore. Lo…
Film di impianto teatrale fatto di suggestioni,sospetti,ricordi passati e omicidi che si legano a intrighi familiari .Un bel bianco-nero e una fotografia che gira tutta intorno a un lago con cieli che minacciano brutto tempo in modo permanente.Bravi interpreti e un Salvo Randone che non si dimentica.
Un film che riesce ad inquietare ed ad affascinare in maniera quasi sinistra, che non ci lascia con un finale quasi ovvio, che in questi casi disperde il più della volte le energie messe in campo. Tratto da un romanzo di Giovanni Commisso, non famoso, e ripreso da un fatto realmente accaduto, sceneggiato discretamente da autori come Giulio Questi e Luigi Barzini e con la…
Ancora una taglist che prende spunto da una playlist (in questo caso questa di Maghella). Proviamo a mettere in fila i film tratti da storie vere, quelli che prendono spunto dalla quotidianità. Non è un lavoro…
Cari amici, se vi va, andiamo avanti: FILM RICORDATI DAGLI UTENTI
1923 (Mysterien eines Frisiersalons – Bertold Brecht) [Billy Wildest]
1929 (Un Chien Andalou – Salvador Dalì w.…
un piccolo capolavoro, in cui virna lisi, spiata dal buco della serratura, produce fremiti e pulsioni in protagonista e spettatore, quest'ultimo avvolto dalle sfumate ambientazioni noir anni 60, incapace di comprendere il motivo dell'oblio in cui, sino a oggi, questo film è stato nascosto.
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Commenti (6) vedi tutti
Tra Mario Bava (da cui deriva Valentina Cortese, interprete de "La ragazza che sapeva troppo") e Dario Argento (per la presenza di riprese in soggettiva e un uso accentuato della colonna sonora), si inserisce questo giallo atipico e originale, vagamente ispirato da fatti di cronaca, diretto, scritto e interpretato con talento ed eleganza.
leggi la recensione completa di undyingCosa è che rende fascinoso un film, sicuramente l'atmosfera (fotografia, location) che qui non mancano. C'è solo da imparare. Pur nella farraginosità degli eventi. Datato ma da vedere per capire come fare un gran film giallo con poco.
commento di simonebulleriGiallo crepuscolare, datato ma estremamente affascinante.
leggi la recensione completa di starbookun film da fare invidia ad Alfred Hitchcock
commento di HeikoChe bello scoprire questo piccolo capolavoro del cinema italiano di un tempo lontano atmosfere da noir riprese in tempi più recenti in alcuni lavori di chabrol. Bello
commento di santoneBELLISSIMO FILM DIRETTO BENISSIMO E CON UNA FOTOGRAFIA NOTEVOLE.LA TRMA COINVOLGE E LENTAMENTE CREA LA GIUSTA DOSE DI TENSIONE ED ANSIA.BRAVI ANCHE TUTTI GLI ATTORI.DA RISCOPRIRE.
commento di superficie 213