A La Habana, David promette a Vivian che non le chiederà più di far l'amore prima del matrimonio. Poi Vivian sposa un altro, David è distrutto. Abbordato da Diego, un artista gay, entra passo passo nel suo mondo di raffinato intellettuale, conosce la sua amica Nancy e cerca di aiutare un altro artista gay a esporre le sue sculture. Tutto ciò sa di sovversione per un suo dogmatico collega della Gioventù Comunista.
Note
La storia del pigmalione che dischiude allo studente un mondo di cultura e d'amore non ipocriti veicola il messaggio politico e civile con la simpatia per i devianti-emarginati e la satira contro il dogmatismo. Riuscita commedia agrodolce.
Con un gusto propriamente latino, si parla del rapporto più intellettuale che fisico fra due uomini provenienti da mondi culturali e formativi diversi.
per favore non scadiamo sempre nel banale mito che ogni gay del mondo parla come una signorina!!!!poi la gente ci crede davvero…il film non è male se non fosse per 'sta cosa…
Un amicizia che non si può vivere alla luce del sole.David piacente ragazzotto nella Capitale cubana alla fine degli anni 70 per rispettare la volontà della sua ragazza,dopo aver affittato a costo di chissà quali sacrifici una camera in albergo per vivere la loro prima volta rispetta i desideri di lei che improvvisamente si tira indietro(dimostrandosi poi solo attaccata al vile denaro che… leggi tutto
"La rivoluzione non passa per il buco del culo!" esclama a un certo punto uno dei personaggi, per stigmatizzare l'amicizia del protagonista, David, con un noto professore omosessuale. E' anche vero, però, che un altro personaggio del film afferma, forse a ragione, che Cuba è trattata dal resto mondo (o almeno dall'Occidente, visto che l'azione del film si svolge nel 1979) come nell'isola… leggi tutto
Forse domani mi sarò già dimenticato di questo film. Critica poco riuscita alla rivoluzione cubana. Poche luci e tante ombre. Forse solo alcuni dialoghi che raccontano come dovrebbe essere la rivoluzione sono riusciti. Per tutto il resto sembra un film di Almodovar fatto mentre lui dorme. Voto: 5 meno. Rivoluzione contro la rivoluzione. Ma fa poco male. Ed anco poco bene. leggi tutto
Orso d’argento al BerlinFest 1994 per questo film cubano, che grazie a una distribuzione indipendente è arrivato anche in Italia. Cinematografia abbastanza sconosciuta, ma capace di dare piccoli gioielli come questo. Con un gusto propriamente latino, si parla del rapporto più intellettuale che fisico fra due uomini provenienti da mondi culturali e formativi diversi, ma che…
Mi sarei aspettata di trovare una taglist su questo tema, ma vedo che non è così. E allora, visto che casualmente nei giorni scorsi ho visto alcuni film che calzano a pennello, ho pensato di creare una…
Ultimamente, da più parti in Italia e nel mondo, si sono intensificati episodi di intolleranza di vario tipo... In verità, non hanno mai smesso di verificarsi, perché l'Uomo è molto…
Solitudini e latitudini (basse), naufragi e buen retiros. L'isola è talvolta un altrove dove fuggire o sognare di fuggire, altre volte un eterno dove dal quale si sogna di scappare... Occasionalmente un perfetto qui e…
Forse domani mi sarò già dimenticato di questo film. Critica poco riuscita alla rivoluzione cubana. Poche luci e tante ombre. Forse solo alcuni dialoghi che raccontano come dovrebbe essere la rivoluzione sono riusciti. Per tutto il resto sembra un film di Almodovar fatto mentre lui dorme. Voto: 5 meno. Rivoluzione contro la rivoluzione. Ma fa poco male. Ed anco poco bene.
Dal maestro del cinema cubano Gutiérrez Alea, un film ben in equilibrio tra commedia e malinconia, a tratti anche toccante, in mezzo a ideologie finte, vuote e pretestuose, bisogno di amicizia, di arte, di idee nuove, tra cultura "indigena", paganesimo e cristianesimo. 7 1/2
Un amicizia che non si può vivere alla luce del sole.David piacente ragazzotto nella Capitale cubana alla fine degli anni 70 per rispettare la volontà della sua ragazza,dopo aver affittato a costo di chissà quali sacrifici una camera in albergo per vivere la loro prima volta rispetta i desideri di lei che improvvisamente si tira indietro(dimostrandosi poi solo attaccata al vile denaro che…
"La rivoluzione non passa per il buco del culo!" esclama a un certo punto uno dei personaggi, per stigmatizzare l'amicizia del protagonista, David, con un noto professore omosessuale. E' anche vero, però, che un altro personaggio del film afferma, forse a ragione, che Cuba è trattata dal resto mondo (o almeno dall'Occidente, visto che l'azione del film si svolge nel 1979) come nell'isola…
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Commenti (4) vedi tutti
Con un gusto propriamente latino, si parla del rapporto più intellettuale che fisico fra due uomini provenienti da mondi culturali e formativi diversi.
leggi la recensione completa di vjarkivCreitica sulla ottusità del regime comunista a Cuba. Un film Bellissimo.
commento di marco.ghiardoBel film, che non è la solita rivalutazione del canto libero "gay è bello", ma incontro umano che prescinde da politica e sessualità
commento di Ramitoper favore non scadiamo sempre nel banale mito che ogni gay del mondo parla come una signorina!!!!poi la gente ci crede davvero…il film non è male se non fosse per 'sta cosa…
commento di Bet