Il maestro Garetti (Vittorio De Sica) ha moglie, quattro figli e pochi soldi. Accetta di fare da guida turistica a un principe indiano durante il suo soggiorno romano e questi, per ricompensa, gli regala un piccolo elefante. L'animale porta lo scompiglio nel quartiere e per Garetti le conseguenze sono gravi: deve infatti pagare danni su danni. Quando il direttore dello zoo compra il pachiderma tutto si aggiusta.
Note
Il maestro interpretato da De Sica sembra un po' la parodia del professore in pensione di "Umberto D" in un film dal cast molto strano: c'è infatti anche Sabù, un bambino, all'epoca famosissimo per una fortunata serie di film inglesi.
E' un piccolo film, ma dignitoso, che cresce in simpatia man mano che procede, aiutato da un De Sica che sta perfettamente al gioco. Comincia come una pellicola neorealista (non mancano i rimandi a Umberto D), ma via via si infiltra l'umorismo lieve, l'ironia, e la freschezza popolare della penna di Suso Cecchi d'Amico. La trama racconta eventi al limite del paradosso, ma lo fa con piglio… leggi tutto
Peripezie di un maestro elementare, fra pressanti minacce di sfratto, inutile attesa di delibere parlamentari sugli stipendi degli statali, velleitarie tentazioni di sciopero (parola pressoché impronunciabile all’epoca) e interventi miracolosi. Per i primi 20’ siamo in pieno clima neorealista, e De Sica deve essersi divertito a fare questa specie di Umberto D. con tanto di cagnolino in… leggi tutto
Si vede la mano di Zavattini nel soggetto e nella sceneggiatura; scritto insieme a Suso Cecchi D'amico, questo Buon giorno, elefante! è un quadretto ai limiti del surreale di una certa Italia di quegli anni (non mancano i richiami al parlamento e al governo), con particolare riferimento agli strati sociali più bassi. Che tutto si risolva per il meglio è il minimo che ci si… leggi tutto
"LE INCOMPIUTE": sono alcune playlist non proprio ultimate, che erano però a buon punto qualche tempo fa (in questo caso tre mesi or sono) e poi rimasero "private" perchè fui preso da altro. Ho deciso,…
E' un piccolo film, ma dignitoso, che cresce in simpatia man mano che procede, aiutato da un De Sica che sta perfettamente al gioco. Comincia come una pellicola neorealista (non mancano i rimandi a Umberto D), ma via via si infiltra l'umorismo lieve, l'ironia, e la freschezza popolare della penna di Suso Cecchi d'Amico. La trama racconta eventi al limite del paradosso, ma lo fa con piglio…
Peripezie di un maestro elementare, fra pressanti minacce di sfratto, inutile attesa di delibere parlamentari sugli stipendi degli statali, velleitarie tentazioni di sciopero (parola pressoché impronunciabile all’epoca) e interventi miracolosi. Per i primi 20’ siamo in pieno clima neorealista, e De Sica deve essersi divertito a fare questa specie di Umberto D. con tanto di cagnolino in…
Si parte da un’idea di Zavattini, che come ho detto diverse volte, abbisogna sempre di un approccio ben calibrato con il cinema e solo allora fa il dovuto effetto, con De Sica l’effetto è stato spesso ottimo, con delle eccezioni che sono dipese da altri fattori produttivi, proprio perché il grande regista conosceva le grandezze e le debolezze, dal punto di…
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook, ma c'è un nick con lo stesso indirizzo email: abbiamo mandato un memo con i dati per fare login. Puoi collegare il tuo nick FilmTv.it col profilo Facebook dalla tua home page personale.
Non ci sono nick associati al tuo profilo Facebook? Vuoi registrarti ora? Ci vorranno pochi istanti. Ok
Commenti (3) vedi tutti
Un ricco ed eccentrico marajà indiano, rompe senza volere un elefante pupazzo di una bambina. Per riparare il danno, gliene regala un altro. Vivo.
leggi la recensione completa di BalivernaRicordate il film "Nestore" di Sordi. Indubbiamente Sordi ha preso molti spunti da quel film, anche se il finale è diverso
commento di Utente rimosso (maxime)Simpatico film di Franciolini con un ottimo De Sica
commento di antonio de curtis