Robert Stroud sta scontando dodici anni per omicidio quando in una rissa uccide un altro recluso. Trasferito, è preso di mira da due sadici secondini. Ne fa fuori uno dopo l'ennesima provocazione ed è condannato a morte, ma la madre ottiene la grazia. All'ergastolo, Stroud si dedica all'ornitologia, ne diventa un'autorità e sposa una studiosa. L'opinione pubblica ottiene per lui un trattamento più umano. Non è agilissima questa storia di metamorfosi d'un assassino tratta da un caso di cronaca, anche se un attento lavoro di montaggio e alcuni buoni snodi drammatici servono a dinamizzarlo. Eccellenti la fotografia e la prestazione di Burt Lancaster.
Melodramma carcerario di impostazione classica e propositi edificanti. L'incombenza della coercizione istituzionale e' meno straniante che in altre opere di Frankenheimer. One man show di Lancaster.
Un toccante film carcerario divenuto un classico, diretto magistralmente da Frankenheimer: per tutta la sua durata (due ore e mezza) tiene lo spettatore letteralmente incollato allo schermo. Commovente e indimenticabile Burt Lancaster, ma anche gli altri attori sono indispensabili.
E’ la vera storia di un giovane disadattato dell’Alaska (Burt Lancaster) all’inizio del 1900 che, diventato un omicida per la sua facile irascibilità, passa da un carcere all’altro fino a quello di massima sicurezza - Alcatraz. Tenuto in isolamento per la sua pericolosità si dedica allo studio ed all’allevamento di canarini.
Bellissimo!Un po' diverso dai soliti film carcerari dove c'è il direttore psicopatico e reclusi sanguinari.Film del genere oggi non ne son piu capaci.Abbasso i film 3d…evviva i film con la trama!!Grande prova di Burt Lancaster..come sempre.
Birdman of Alcatraz realizzato da John Frankeneimer nel ’62 è un film di grande spessore, ma non una delle sue opere migliori. Tratto dall’omonimo libro di Thomas E. Gaddis, che lo scrisse agiograficamente basandosi esclusivamente su testimonianze di terzi, si svolge come se fosse diviso in due parti. Nella prima descrive il personaggio Robert Stroud, condannato per… leggi tutto
Bella solo la prima parte, la seconda invece è di una noia mortale che stanca lo spettatore. Ciò non toglie che Burt Lancaster è un grandissimo attore leggi tutto
Ecco cos’è “Time”, creata e scritta da Jimmy McGovern (Priest, Liam, Accused, Common) e diretta da Lewis Arnold (Misfits, BroadChurch) per BBC: a metà del primo episodio di un’ora…
Spero che Telly Savalas, dovunque egli sia, non se la prenda a male per il titolo che ho dato alla playlist con cui intendo ricordarlo; ma d'altronde è innegabile che la sua totale calvizie è divenuta per…
Il film, tratto da un romanzo di Thomas Gaddis,narra la vera storia di un ergastolano assassino,che comincia per caso, quando s'imbatte in un uccellino,lo tiene in cella con se,lo cura, lo accudisce e inizia così ad interessarsi a quel mondo, a fare delle ricerche, anche di carattere scientifico, fino a diventare un vero esperto di ornitologia e uno scrittore di…
Pellicola solidissima grazie soprattutto ad un titanico Lancaster ma anche ad una regia precisa e attenta ai particolari ed alla psicologia dei personaggi. Una voce in sottofondo, quella del biografo che ha raccontato la vita di Robert Stroud, accompagna lo spettatore in alcune fasi propedeutiche alla comprensione della storia; è la stessa voce che, presumibilmente, ha ispirato…
Un film passato alla storia, forse più che per i meriti della pellicola in sé per l’originalità e intensità della vicenda narrata (che poi si ripresenterà marginalmente anche in “Fuga da Alcatraz”). Indubbiamente una delle migliori prove di Lancaster, una continua tensione narrativa dall’inizio alla fine ma qualche lacuna forse…
Erano gli anni d'oro di John Frankeheimer, quando sfornava un grande film dopo l'altro. Questo è anche una scommessa, perché far marciare bene per due ore e mezza una storia interamente ambientata in una prigione non era certo un'impresa semplice. Il regista, però, con una narrazione sapiente e solida, ricca di annotazioni psicologiche sui personaggi, costruisce il ritratto…
Regista americano nato nel 1930 a Malba (New York) ma di origini tedesco-irlandesi, morto nel 2002. Imparò il mestiere lavorando come aiuto regista in alcune serie televisive. Autore diretto, essenziale, senza…
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Commenti (6) vedi tutti
Melodramma carcerario di impostazione classica e propositi edificanti. L'incombenza della coercizione istituzionale e' meno straniante che in altre opere di Frankenheimer. One man show di Lancaster.
commento di maurizio73Un toccante film carcerario divenuto un classico, diretto magistralmente da Frankenheimer: per tutta la sua durata (due ore e mezza) tiene lo spettatore letteralmente incollato allo schermo. Commovente e indimenticabile Burt Lancaster, ma anche gli altri attori sono indispensabili.
commento di Ethan01Ispirato ad una storia vera
leggi la recensione completa di Furetto60E’ la vera storia di un giovane disadattato dell’Alaska (Burt Lancaster) all’inizio del 1900 che, diventato un omicida per la sua facile irascibilità, passa da un carcere all’altro fino a quello di massima sicurezza - Alcatraz. Tenuto in isolamento per la sua pericolosità si dedica allo studio ed all’allevamento di canarini.
commento di marco biBellissimo!Un po' diverso dai soliti film carcerari dove c'è il direttore psicopatico e reclusi sanguinari.Film del genere oggi non ne son piu capaci.Abbasso i film 3d…evviva i film con la trama!!Grande prova di Burt Lancaster..come sempre.
commento di Ramses72E' un meraviglioso film sulla redenzione. Grande prova di Telly Savalas.
commento di zio_ulcera