Una vedova conosce una nuova stagione d'amore. Si innamora però del suo giardiniere che ha dieci anni meno di lei. I figli della donna disapprovano questa sua scelta e tentano di ostacolarla, ma poi l'amore trionfa.
Note
Uno dei grandi melodrammi di Sirk: la differenza d'età è schermo e metafora dei conflitti di classe, gli esasperati cromatismi sono funzionali ai conflitti drammaturgici, e la parentesi finale nella comune trascendentalista è geniale. Agghiacciante nel finale l'apparizione del televisore, simbolo di solitudine.
Drammone come quelli di una volta ma, al di là dei violini come sottofondo costante, bella rappresentazione dei pregiudizi sociali. Fantastica l'inquadratura in cui la protagonista vede la sua immagine triste e solitaria riflessa sullo schermo del televisore neoacquisto
Gli anni passano, i film invecchiano... Tutto vero, ma le incongruenze sono compensate dal "mestiere" del signor D. Sirk (scusate se é poco) e degli interpreti. Voto: 7 (sette).
Volevo vedere Lontano dal Paradiso e Carol di Todd Haynes, però mi è stato consigliato di rimandare il tutto dopo aver visto qualche melodramma di Douglas Sirk, e questo Secondo Amore (1955), era il film ideale per cominciare con questo regista. Aspettare tre giorni dalla visione in questo caso ha giovato, poiché sul momento non gli avrei dato di certo la massima valutazione… leggi tutto
Melodramma "sociale" di Sirk, cui viene purtroppo posto (o imposto) un lieto fine, dopo l'incidente di prammatica. Molto meglio saprà fare, anni dopo, Fassbinder, dimostrando maggiore consapevolezza politica e sociale in La paura mangia l'anima. In ogni caso, è finora il miglior film sirkiano che ho visto. leggi tutto
Film hollywoodiano al 100% nel peggior senso del termine. E' pieno di vicoli colorati in cui l'infelicità non può albergare, di paesaggi da cartolina, di cervi che mangiano dalle mani di tizi col ciuffo alla Dean Martin, di signore imbellettate che pare non possano conoscere la vecchiaia, di case bellissime col camino sempre acceso e di una falsità indegna persino di un… leggi tutto
Secondo amore U.S.A. 1955-la trama: Cary Scott donna di 39 anni vedova appartiene alla high society, si innamora ricambiata di Ron Kirby un giovane giardiniere di ventinove anni, un uomo sensibile, buono e dolce. Nonostante la notevole differenza d’età e di classe sociale, i due iniziano una delicata relazione amorosa e decidono di sposarsi, contro opinione negativa di…
Una vedova assai benestante (Wyman) si innamora del suo giardiniere, più giovane di lei (Hudson). Vorrebbe sposarlo, ma il paese è piccolo, la gente mormora e i due figli non vogliono saperne di vedersi un plebeo in casa (anche se l'uomo, un maschio alfa indipendente e coriaceo, saldamente ancorato alla filosofia di Thoreau, ha tutt'altre intenzioni). Così i due si lasciano…
Sara Warren è vedova da ormai diversi anni. È una donna attraente e molti uomini della società bene che frequenta, le fanno la corte. Ma Sara si innamora di Kirby, giardiniere di casa, più giovane di circa dieci anni. Nasce una storia d’amore appassionata che però è destinata a scontrarsi con le dicerie della gente e soprattutto la…
"Quale sollievo non ha vita breve, se ha vita breve perfino la vita." La Compassione Crudele di una Mise en Abyme MidWestern. “AnyThing Is Possible”, e queste sono le genti che l'omonima protagonista…
Volevo vedere Lontano dal Paradiso e Carol di Todd Haynes, però mi è stato consigliato di rimandare il tutto dopo aver visto qualche melodramma di Douglas Sirk, e questo Secondo Amore (1955), era il film ideale per cominciare con questo regista. Aspettare tre giorni dalla visione in questo caso ha giovato, poiché sul momento non gli avrei dato di certo la massima valutazione…
Egoismo mascherato da altruismo e decoro.
Il perbenismo che abita e domina certe piccole comunità, mette in mostra tutta la piccolezza dei suoi abitanti, piccoli in termini di effettiva statura morale e piccoli nelle idee, nei sentimenti. Sentimenti che ad ogni passaggio di bucato si restringono sempre più.
Da tutto ciò riesce ad emergere, a forza, un nuovo amore. La lotta…
Egoismo mascherato da altruismo e decoro.
Il perbenismo che abita e domina certe piccole comunità, mette in mostra tutta la piccolezza dei suoi abitanti, piccoli in termini di effettiva statura morale e piccoli nelle idee, nei sentimenti. Sentimenti che ad ogni passaggio di bucato si restringono sempre più.
Da tutto ciò riesce ad emergere, a forza, un nuovo amore. La lotta…
Egoismo mascherato da altruismo e decoro.
Il perbenismo che abita e domina certe piccole comunità, mette in mostra tutta la piccolezza dei suoi abitanti, piccoli in termini di effettiva statura morale e piccoli nelle idee, nei sentimenti. Sentimenti che ad ogni passaggio di bucato si restringono sempre più.
Da tutto ciò riesce ad emergere, a forza, un nuovo amore. La lotta…
Film hollywoodiano al 100% nel peggior senso del termine. E' pieno di vicoli colorati in cui l'infelicità non può albergare, di paesaggi da cartolina, di cervi che mangiano dalle mani di tizi col ciuffo alla Dean Martin, di signore imbellettate che pare non possano conoscere la vecchiaia, di case bellissime col camino sempre acceso e di una falsità indegna persino di un…
Lolite e nonite; relazioni tra individui di razze diverse in nazioni e periodi dove la cosa dava scandalo; matrimoni impossibili tra persone di diversa religione o di diverso censo; storie di omosessualità in…
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Commenti (7) vedi tutti
Drammone come quelli di una volta ma, al di là dei violini come sottofondo costante, bella rappresentazione dei pregiudizi sociali. Fantastica l'inquadratura in cui la protagonista vede la sua immagine triste e solitaria riflessa sullo schermo del televisore neoacquisto
commento di Artemisia1593Gli anni passano, i film invecchiano... Tutto vero, ma le incongruenze sono compensate dal "mestiere" del signor D. Sirk (scusate se é poco) e degli interpreti. Voto: 7 (sette).
commento di Roberto MorottiMagnifica ossessione, Secondo amore, Come le foglie al vento, Lo specchio della vita, i quattro capolavori di Sirk obbligatori.
leggi la recensione completa di claudio1959Recensione rimossa dall'autrice.
commento di DelysiaLotta al perbenismo.
leggi la recensione completa di BradyLotta al perbenismo.
leggi la recensione completa di BradyLotta al perbenismo.
leggi la recensione completa di Brady